LETTERATURA torna alla homepage
PRECICERONIANA CICERONIANA AUGUSTEA IMPERIALE RISORSE
     
Ovidio


  Cerca







Progetto Ovidio - database

 

 


 torna alla pagina precedente
 passim precedente

autore
brano
 
Svetonio
Vita dei Cesari III (Tiberio),37
 
originale
 
[37] In primis tuendae pacis a grassaturis ac latrociniis seditionumque licentia curam habuit. Stationes militum per Italiam solito frequentiores disposuit. Romae castra constituit, quibus praetorianae cohortes uagae ante id tempus et per hospitia dispersae continerentur. Populares tumultus et ortos grauissime coercuit et ne orerentur sedulo cauit. Caede in theatro per discordiam admissa capita factionum et histriones, propter quos dissidebatur, relegauit, nec ut reuocaret umquam ullis populi precibus potuit euinci. Cum Pollentina plebs funus cuiusdam primipilaris non prius ex foro misisset quam extorta pecunia per uim heredibus ad gladiatorium munus, cohortem ab urbe et aliam a Cotti regno dissimulata itineris causa detectis repente armis concinentibusque signis per diuersas portas in oppidum immisit ac partem maiorem plebei ac decurionum in perpetua uincula coiecit. Aboleuit et ius moremque asylorum, quae usquam erant. Cyzicenis in ciues R. uiolentius quaedam ausis publice libertatem ademit, quam Mithridatico bello meruerant. Hostiles motus nulla postea expeditione suscepta per legatos compescuit, ne per eos quidem nisi cunctanter et necessario. reges infestos suspectosque comminationibus magis et querelis quam ui repressit; quosdam per blanditias atque promissa extractos ad se non remisit, ut Marobodum Germanum, Rhascuporim Thracem, Archelaum Cappadocem, cuius etiam regnum in formam prouinciae redegit.
 
traduzione
 
37 Si preoccup? innanzitutto di garantire la tranquillit? pubblica contro le grassazioni, il brigantaggio e la minaccia di sommosse. Moltiplic? i posti di guardia in tutta Italia e a Roma fece costruire una caserma per i soldati delle coorti pretoriane, fino a quel momento senza una residenza fissa e disseminate presso vari alloggiamenti. Se represse con estremo rigore i disordini pubblici che erano potuti scoppiare, fece anche tutto il possibile per prevenirli. Poich? era stato commesso un assassinio in teatro, durante un tafferuglio fra spettatori, mand? al confino i capi delle due fazioni e gli istrioni che erano stati la causa della rissa, e, nonostante le suppliche del popolo, non permise pi? che venissero richiamati. La popolazione di Pollenza aveva tenuto fermo sulla pubblica piazza il convoglio di un centurione primipilo fino a quando, con la forza, riusc? ad estorcere ai suoi eredi la somma necessaria per uno spettacolo di gladiatori. Tiberio fece partire una coorte da Roma, un'altra dal regno di Cozzio, senza indicare il motivo della marcia, poi, improvvisamente, scoperte le armi e dato il segnale, i soldati penetrarono nella citt? attraverso le varie porte e la maggior parte degli abitanti e dei decurioni furono gettati in prigione per il resto dei loro giorni. Abol? anche il diritto e l'usanza di asilo, dovunque sussistessero. Poich? gli abitanti di Cizico si erano permessi certe violenze nei confronti dei cittadini romani, tolse loro, collettivamente, quella libert? che si erano guadagnati durante la guerra contro Mitridate. Per ci? che si riferisce ai tentativi dei nemici esterni, senza intraprendere per altro nessuna spedizione, li arrest? per mezzo dei suoi luogotenenti, dei quali si serv? con accortezza e solo nei casi di necessit?. Tenne in rispetto i re ostili a Roma o di dubbie tendenze pi? con minacce e rimproveri che con la forza. Ne attir? alcuni presso di s? con adulazioni e promesse, poi non li lasci? pi? ripartire; ? il caso del germano Morobudo, del tracio Rascipoli, del cappadocio Archelao, del quale ridusse anche il regno allo stato di provincia.
 

aggiungi questa pagina ai preferiti aggiungi ai preferiti imposta progettovidio come pagina iniziale imposta come pagina iniziale  torna su

tutto il materiale presente su questo sito è a libera disposizione di tutti, ad uso didattico e personale, non profit/no copyright --- bukowski

  HOMEPAGE

  SEGNALA IL SITO

  FAQ 

ideatore, responsabile e content editor NUNZIO CASTALDI (bukowski)
powered by www.weben.it

Licenza Creative Commons
i contenuti di questo sito sono coperti da Licenza Creative Commons