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Progetto
Ovidio - database
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autore
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brano
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Svetonio
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Vita dei Cesari III (Tiberio),39
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originale
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[39] Sed orbatus utroque filio, quorum Germanicus in Syria, Drusus Romae obierat, secessum Campaniae petit; constanti et opinione et sermone paene omnium quasi neque rediturus umquam et cito mortem etiam obiturus. Quod paulo minus utrumque euenit; nam neque Romam amplius rediit [s]et paucos post dies iuxta Tarracinam in praetorio, cui Speluncae nomen est, incenante eo complura et ingentia saxa fortuito superne dilapsa sunt, multisque conuiuarum et ministrorum elisis praeter spem euasit.
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traduzione
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39 Quando per? gli morirono i due figli, Germanico in Siria e Druso a Roma, si ritir? in Campania. Tutti furono concordi nel pensare e nel dire che non sarebbe pi? tornato a Roma e che quanto prima sarebbe morto. E poco manc? che l'una e l'altra di queste previsioni si realizzassero: infatti a Roma non ci torn? pi? e qualche giorno dopo la sua partenza, mentre cenava presso Terracina in una splendida villa chiamata ?Spelonca? un gran numero di enormi sassi caddero accidentalmente dall'alto, molti convitati e servi furono schiacciati e lui si salv? contro ogni speranza.
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