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Progetto
Ovidio - database
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autore
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brano
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Svetonio
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Vita dei Cesari IV (Caligola),4
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originale
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[4] Quarum uirtutum fructum uberrimum tulit, sic probatus et dilectus a suis, ut Augustus--omitto enim necessitudines reliquas--diu cunctatus an sibi successorem destinaret, adoptandum Tiberio dederit; sic uulgo fauorabilis, ut plurimi tradant, quotiens aliquo adueniret uel sicunde discederet, prae turba occurrentium prosequentiumue nonnumquam eum discrimen uitae adisse, e Germania uero post compressam seditionem reuertenti praetorianas cohortes uniuersas prodisse obuiam, quamuis pronuntiatum esset, ut duae tantum modo exirent, populi autem Romani sexum, aetatem, ordinem omnem usque ad uicesimum lapidem effudisse se.
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traduzione
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4 Queste virt? produssero largamente il loro frutto; egli fu talmente stimato e amato dai suoi parenti che Augusto (di tutti gli altri tralascio di parlare), dopo essersi a lungo domandato se non doveva sceglierlo come successore, lo fece adottare da Tiberio. Era talmente ben visto dal popolo che, stando a quanto dicono molti autori, ogni volta che arrivava in qualche posto o quando ne partiva, la folla gli correva incontro o si metteva al suo seguito, col rischio, non di rado, di soffocarlo; in particolare, quando ritorn? dalla Germania, dopo aver tenuto sotto controllo la rivolta dell'armata, tutte le coorti pretoriane gli si fecero incontro, bench? due sole di loro avessero ricevuto l'ordine di lasciare Roma, e il popolo romano, senza distinzione di sesso, di et? e di condizione si dispose lungo la strada fino a venti miglia dalla citt
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