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Progetto
Ovidio - database
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autore
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brano
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Svetonio
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Vita dei Cesari VII (Vitellio),16
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originale
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XVI. Postridie responsa opperienti nuntiatum est per exploratorem hostes appropinquare. Continuo igitur abstrusus gestatoria sella, duobus solis comitibus, pistore et coco, Aventinum et paternam domum clam petit, ut inde in Campaniam fugeret; mox levi rumore et incerto, tamquam pax impetrata esset, referri se in Palatium passus est. Vbi cum deserta omnia repperisset, dilabentibus et qui simul erant, zona se aureorum plena circumdedit confugitque in cellulam ianitoris, religato pro foribus cane lectoque et culcita obiectis.
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traduzione
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16 Consigli? poi al Senato di inviare una delegazione, accompagnata da Vestali, a chiedere la pace o almeno un po' di tempo per poter prendere una decisione. Il giorno dopo, mentre attendeva la risposta un esploratore gli annunci? che il nemico si avvicinava. Subito si occult? in una lettiga, con due soli compagni, il suo pasticciere e il suo cuoco, si diresse segretamente verso l'Aventino e la sua casa paterna, da dove contava di fuggire in Campania; pi? tardi, credendo, da un vago ed incerto rumore, che la pace fosse stata accordata, si lasci? riportare al Palatino. Lo trov? completamente deserto e poich? anche quelli che erano con lui se la filavano, si mun? di una cintura foderata di pezzi d'oro e si rifugi? nella guardiola per portiere, dopo aver legato il cane davanti alla porta che barric? alla meglio con un letto e con materassi.
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