LETTERATURA torna alla homepage
PRECICERONIANA CICERONIANA AUGUSTEA IMPERIALE RISORSE
     
Ovidio


  Cerca







Progetto Ovidio - database

 

 


 torna alla pagina precedente
 passim precedente

autore
brano
 
Svetonio
Vita dei Cesari VIII (Domiziano),22
 
originale
 
XXII. Libidinis nimiae, assiduitatem concubitus velut exercitationis genus clinopalen vocabat; eratque fama, quasi concubinas ipse develleret nataretque inter vulgatissimas meretrices. Fratris filiam, adhuc virginem oblatam in matrimonium sibi cum devictus Domitiae nuptiis pertinacissime recusasset, non multo post alii conlocatam, corrupit ultro et quidem vivo etiam tum Tito, mox patre ac viro orbatam ardentissime palamque dilexit, ut etiam causa mortis extiterit coactae conceptum a se abigere.
 
traduzione
 
22 Libidinoso fino all'eccesso, considerava i piaceri dell'amore come una specie di esercizio quotidiano, che chiamava ?ginnastica del letto?. Correva voce che depilasse personalmente le sue concubine e nuotasse tra le pi? abbiette prostitute. Gli era stata offerta in matrimonio la figlia di suo fratello, quando era ancora vergine: molto attaccato a sua moglie Domizia la rifiut? ostinatamente, ma, poco tempo dopo, quando essa fu sposata con un altro, non esit? a sedurla, e ci? avvenne mentre Tito era ancora vivo; pi? tardi, quando essa ebbe perduto suo padre e suo marito, prov? per lei una passione cos? violenta che ne caus? la morte, obbligandola ad abortire, dopo averla messa incinta.
 

aggiungi questa pagina ai preferiti aggiungi ai preferiti imposta progettovidio come pagina iniziale imposta come pagina iniziale  torna su

tutto il materiale presente su questo sito è a libera disposizione di tutti, ad uso didattico e personale, non profit/no copyright --- bukowski

  HOMEPAGE

  SEGNALA IL SITO

  FAQ 

ideatore, responsabile e content editor NUNZIO CASTALDI (bukowski)
powered by www.weben.it

Licenza Creative Commons
i contenuti di questo sito sono coperti da Licenza Creative Commons