LETTERATURA torna alla homepage
PRECICERONIANA CICERONIANA AUGUSTEA IMPERIALE RISORSE
     
Ovidio


  Cerca







Progetto Ovidio - database

 

 


 torna alla pagina precedente
 passim precedente

autore
brano
 
Svetonio
Vita dei Cesari VIII (Domiziano),23
 
originale
 
XXIII. Occisum eum populus indifferenter, miles gravissime tulit statimque Divum appellare conatus est, paratus et ulcisci, nisi duces defuissent; quod quidem paulo post fecit, expostulatis ad poenam pertinacissime caedis auctoribus. Contra senatus adeo laetatus est, ut repleta certatim curia non temperaret, quin mortuum contumeliosissimo atque acerbissimo adclamationum genere laceraret, scalas etiam inferri clipeosque et imagines eius coram detrahi et ibidem solo affligi iuberet, novissime eradendos ubique titulos abolendamque omnes memoriam decerneret. Ante paucos quam occideretur menses cornix in Capitolino elocuta est: Estai panta kalos, nec defuit qui ostentum sic interpretaretur: Nuper Tarpeio quae sedit culmine cornix, "est bene" non potuit dicere, dixit: "erit". Ipsum etiam Domitianum ferunt somniasse gibbam sibi pone cervicem auream enatam, pro certoque habuisse beatiorem post se laetioremque portendi rei publicae statum, sicut sane brevi evenit abstinentia et moderatione insequentium principum.
 
traduzione
 
23 La sua morte fu accolta con indifferenza dal popolo, ma con indignazione dai soldati che volevano farlo proclamare subito Dio ed erano anche pronti a vendicarlo, se non fossero mancati i capi. Lo vendicarono per altro poco dopo, giacch? chiesero con ostinazione la condanna degli assassini. Il Senato, invece, manifest? la pi? grande gioia: si affrettarono ad invadere la curia e non poterono fare a meno di rovesciare sul defunto le invettive pi? ingiuriose e pi? violente e di ordinare che si portassero le scale per staccare seduta stante gli scudi e le immagini di Domiziano che furono gettati per terra, in quello stesso luogo, infine di decretare che si cancellassero dappertutto le sue iscrizioni e si abolisse completamente il suo ricordo. Alcuni mesi prima della sua uccisione, una cornacchia fece sentire sul Campidoglio queste parole: ?Tutto andr? bene.? E non manc? chi interpret? cos? questo presagio: ?La cornacchia che poco fa si ? appollaiata sulla cima della rocca Tarpeia, non potendo dire "Va bene" ha detto "Andr? bene."? Dicono anche che lo stesso Domiziano abbia sognato che una gobba d'oro gli venisse posta sulla nuca e fosse persuaso che ci? presagisse per lo Stato un periodo pi? felice e pi? prospero dopo la sua morte. Cos? avvenne in breve tempo, a colpo sicuro, grazie al disinteresse e alla moderazione degli imperatori che lo seguirono.
 

aggiungi questa pagina ai preferiti aggiungi ai preferiti imposta progettovidio come pagina iniziale imposta come pagina iniziale  torna su

tutto il materiale presente su questo sito è a libera disposizione di tutti, ad uso didattico e personale, non profit/no copyright --- bukowski

  HOMEPAGE

  SEGNALA IL SITO

  FAQ 

ideatore, responsabile e content editor NUNZIO CASTALDI (bukowski)
powered by www.weben.it

Licenza Creative Commons
i contenuti di questo sito sono coperti da Licenza Creative Commons