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Progetto
Ovidio - database
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autore
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brano
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Tacito
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Germania,33
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originale
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[33] Iuxta Tencteros Bructeri olim occurrebant: nunc Chamavos et Angrivarios inmigrasse narratur, pulsis Bructeris ac penitus excisis vicinarum consensu nationum, seu superbiae odio seu praedae dulcedine seu favore quodam erga nos deorum; nam ne spectaculo quidem proelii invidere. Super sexaginta milia non armis telisque Romanis, sed, quod magnificentius est, oblectationi oculisque ceciderunt. Maneat, quaeso, duretque gentibus, si non amor nostri, at certe odium sui, quando urgentibus imperii fatis nihil iam praestare fortuna maius potest quam hostium discordiam.
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traduzione
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33. Vicini ai Tencteri si incontravano un tempo i Brutteri. Ora, a quanto si racconta, sono immigrati in quelle terre i Camavi e gli Angrivari, una volta cacciati e pressocch? sterminati i Brutteri da una lega di trib? vicine, mosse da odio per loro arroganza o dall'attrattiva della preda o da un qualche favore divino nei nostri confronti; infatti non ci hanno neanche privato dello spettacolo della battaglia. Ne caddero pi? di sessantamila, non in virt? delle armi romane ma - cosa ancora pi? splendida - per diletto dei nostri occhi. E prego che cos? continuino in quei popoli, se non l'amore per noi, almeno l'odio fra loro, dal momento che, ora che si profila un minaccioso destino sull'impero, ormai la fortuna nulla di meglio pu? accordarci che la discordia fra i nemici.
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