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Progetto
Ovidio - database
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autore
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brano
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Tacito
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Storie II, 67
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originale
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[67] Proximus Vitellio e praetoriis cohortibus metus erat. separati primum, deinde addito honestae missionis lenimento, arma ad tribunos suos deferebant, donec motum a Vespasiano bellum crebresceret: tum resumpta militia robur Flavianarum partium fuere. prima classicorum legio in Hispaniam missa ut pace et otio mitesceret, undecima ac septima suis hibernis redditae, tertiadecimani struere amphitheatra iussi; nam Caecina Cremonae, Valens Bononiae spectaculum gladiatorum edere parabant, numquam ita ad curas intento Vitellio ut voluptatum oblivisceretur.
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traduzione
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67. Altro motivo di preoccupazione per Vitellio erano le coorti pretorie. Prima le separ?, poi, per ammansirle, accord? loro un congedo onorevole. Gi? consegnavano le armi ai propri tribuni, quando prese consistenza la voce dell'entrata in guerra di Vespasiano. Tornarono nei ranghi e costituirono la forza principale della parte flaviana. La Prima legione di marina fu inviata in Spagna, con la speranza di ammansirla con l'ozio della pace. L'Undicesima e la Settima tornarono ai propri acquartieramenti invernali, e a quelli della Tredicesima fu assegnato il compito di costruire anfiteatri. Infatti Cecina a Cremona e Valente a Bologna si preparavano a offrire uno spettacolo di gladiatori, poich? Vitellio non fu mai tanto assorbito dai compiti di governo da dimenticare i piaceri.
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