[73] Vix credibile memoratu est quantum superbiae socordiaeque Vitellio adoleverit, postquam speculatores e Syria Iudaeaque adactum in verba eius Orientem nuntiavere. nam etsi vagis adhuc et incertis auctoribus erat tamen in ore famaque Vespasianus ac plerumque ad nomen eius Vitellius excitabatur: tum ipse exercitusque, ut nullo aemulo, saevitia libidine raptu in externos mores proruperant.
|
73. Si stenta a credere a qual punto di superbia e di indolenza sia giunto Vitellio, dopo che i suoi corrieri della Siria e della Giudea gli ebbero riferito che l'Oriente gli aveva giurato fedelt?. Invero, bench? le voci sul suo conto fossero ancora vaghe e di incerta provenienza, Vespasiano era sulla bocca di tutti e bastava il nome per scuotere Vitellio dal suo torpore. Ma a quel punto, quasi che non esistessero rivali, lui e il suo esercito s'erano abbandonati, come barbari, a crudelt?, dissolutezze e rapine d'ogni genere.
|