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Ovidio - database
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Tacito
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Storie III, 47
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originale
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[47] Nec ceterae nationes silebant. subita per Pontum arma barbarum mancipium, regiae quondam classis praefectus, moverat. is fuit Anicetus Polemonis libertus, praepotens olim, et postquam regnum in formam provinciae verterat, mutationis impatiens. igitur Vitellii nomine adscitis gentibus, quae Pontum accolunt, corrupto in spem rapinarum egentissimo quoque, haud temnendae manus ductor, Trapezuntem vetusta fama civitatem, a Graecis in extremo Ponticae orae conditam, subitus inrupit. caesa ibi cohors, regium auxilium olim; mox donati civitate Romana signa armaque in nostrum modum, desidiam licentiamque Graecorum retinebant. classi quoque faces intulit, vacuo mari eludens, quia lectissimas Liburnicarum omnemque militem Mucianus Byzantium adegerat: quin et barbari contemptim vagabantur, fabricatis repente navibus. camaras vocant, artis lateribus latam alvum sine vinculo aeris aut ferri conexam; et tumido mari, prout fluctus attollitur, summa navium tabulis augent, donec in modum tecti claudantur. sic inter undas volvuntur, pari utrimque prora et mutabili remigio, quando hinc vel illinc adpellere indiscretum et innoxium est.
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traduzione
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47. Anche altri popoli non stavano a guardare. Improvvise ostilit? erano scoppiate nel Ponto per iniziativa di uno schiavo barbaro, gi? comandante della flotta regia: si trattava di Aniceto, liberto del re Polemone, potentissimo in passato, che non si rassegnava all'avvenuta trasformazione del regno in provincia. Raccolta attorno a s?, in nome di Vitellio, gente del Ponto e attratti, con la speranza di rapine, anche i pi? poveri e i pi? miserabili, capeggiando una banda di non trascurabile consistenza, piomb? improvviso su Trapezunte, citt? di antico nome, fondata dai Greci sull'estremit? della costa del mare pontico. L? massacra una coorte, i cui soldati forniti in passato dal re e premiati con la cittadinanza romana, avevano armi e struttura militare di tipo romano, conservando per? l'indolenza e l'indisciplina dei Greci. Incendi? anche il naviglio l? ancorato, avendo buon gioco in un mare non difeso, perch? Muciano aveva trasferito a Bisanzio le migliori liburniche e tutti i soldati di marina; anzi i barbari imperversavano in sfacciate scorrerie su imbarcazioni velocemente fabbricate. Le chiamano camare: hanno fiancate basse, ventre panciuto, lo scafo manca di connessioni in bronzo o ferro e, in caso di mare grosso, aumentano, in rapporto all'altezza delle onde, l'altezza dei fianchi con tavole, fino a chiuderle a mo' di tetto. Cos? scivolano fra le onde, a doppia prua e remi mobili per le due direzioni, il che consente loro di approdare indifferentemente da una parte o dall'altra senza rischi.
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