[54] Idem annus novas caerimonias accepit addito sodalium Augustalium sacerdotio, ut quondam Titus Tatius retinendis Sabinorum sacris sodalis Titios instituerat. sorte ducti e primoribus civitatis unus et viginti: Tiberius Drusus que et Claudius et Germanicus adiciuntur. ludos Augustalis tunc primum coeptos turbavit discordia ex certamine histrionum. indulserat ei ludicro Auaustus, dum Maecenati obtemperat effuso in amorem Bathylli; neque ipse abhorrebat talibus studiis, et civile rebatur misceri voluptatibus vulgi. alia Tiberio morum via: sed populum per tot annos molliter habitum nondum audebat ad duriora vertere.
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54. Sempre lo stesso anno vide l'istituzione di un nuovo culto con la creazione del collegio dei sacerdoti di Augusto, cos? come in un lontano passato, Tito Tazio, per conservare i riti sabini, aveva istituito il collegio sacerdotale dei Tizi. Ventuno furono gli eletti fra le personalit? pi? autorevoli di Roma, e ad essi si aggiunsero Tiberio, Druso, Claudio e Germanico. Ma a turbare i ludi Augustali, celebrati allora per la prima volta, intervennero i disordini prodotti dalla rivalit? fra gli istrioni. Augusto era stato condiscendente con quel tipo di spettacolo, per assecondare Mecenate, entusiasta di Batillo; e del resto anch'egli condivideva tali gusti e riteneva buona politica quella di presenziare agli spettacoli amati dalle folle. Diversa invece era la condotta di Tiberio: ma non osava ancora imporre comportamenti pi? austeri a un popolo abituato per tanti anni a costumi rilassati.
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