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Progetto
Ovidio - database
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autore
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brano
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Tacito
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Annali III, 35
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originale
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[35] Et proximo senatus die Tiberius per litteras, castigatis oblique patribus quod cuncta curarum ad principem reicerent, M'. Lepidum et Iunium Blaesum nominavit ex quis pro consule Africae legeretur. tum audita amborum verba, intentius excusante se Lepido, cum valetudinem corporis, aetatem liberum, nubilem filiam obtenderet, intellegereturque etiam quod silebat, avunculum esse Seiani Blaesum atque eo praevalidum. respondit Blaesus specie recusantis sed neque eadem adseveratione et consensu adulantium adiutus est.
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traduzione
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35. Nella seduta successiva una lettera di Tiberio, contenente un velato rimprovero ai senatori, perch? addossavano al principe tutte le responsabilit?, faceva i nomi di Marco Lepido e Giunio Bleso: si scegliesse tra loro il proconsole d'Africa. Furono ascoltate le dichiarazioni dei due. Declin? Lepido, con una certa insistenza, l'offerta, adducendo motivi di salute, l'et? dei figli e una figlia in et? da marito, ma era facile intendere quel che taceva, cio? che Bleso era zio di Seiano e quindi in posizione pi? forte. Nella risposta, Bleso finse anche lui di rifiutare, ma non con identica convinzione, ed ebbe dalla sua il consenso degli adulatori.
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