LETTERATURA torna alla homepage
PRECICERONIANA CICERONIANA AUGUSTEA IMPERIALE RISORSE
     
Ovidio


  Cerca







Progetto Ovidio - database

 

 


 torna alla pagina precedente
 passim precedente

autore
brano
 
Tacito
Annali III, 63
 
originale
 
[63] Auditae aliarum quoque civitatium legationem. quorum copia fessi patres, et quia studiis certabatur, consulibus permisere ut perspecto iure, et si qua iniquitas involveretur, rem integram rursum ad senatum referrent. consules super eas civitates quas memoravi apud Pergamum Aesculapii compertum asylum rettulerunt: ceteros obscuris ob vetustatem initiis niti. nam Zmyrnaeos oraculum Apollinis, cuius imperio Stratonicidi Veneri templum dicaverint, Tenios eiusdem carmen referre, quo sacrare Neptuni effigiem aedemque iussi sint. propiora Sardianos: Alexandri victoris id donum. neque minus Milesios Dareo rege niti; set cultus numinum utrisque Dianam aut Apollinem venerandi. petere et Cretenses simulacro divi Augusti. factaque senatus consulta quis multo cum honore modus tamen praescribebatur. iussique ipsis in templis figere aera sacrandam ad memoriam, neu specie religionis in ambitionem delaberentur.
 
traduzione
 
63. Furono ascoltate anche le delegazioni di altre citt?. I senatori, stremati dal numero delle udienze e dai conflitti di simpatie, incaricarono i consoli di vagliare i diritti vantati e gli eventuali casi di frode, per poi riportare, impregiudicata, la questione al senato. Oltre che per le citt? gi? ricordate, i consoli riferirono che era stato riconosciuto il diritto d'asilo al tempio di Esculapio presso Pergamo, mentre gli altri facevano valere origini non accertabili, data la loro remota antichit?. Gli abitanti di Smirne s'appellavano infatti all'oracolo di Apollo, per ordine del quale avrebbero dedicato un tempio a Venere Stratonicida; i Tenii a un responso dello stesso dio, col quale avrebbe loro imposto di consacrare una statua e un tempio a Nettuno. Privilegi pi? recenti producevano gli abitanti di Sardi, concessi in dono da Alessandro vincitore; con altrettanta convinzione i Milesii accampavano l'autorit? del re Dario: e queste due citt? erano votate al culto di Diana e di Apollo. Anche i Cretesi chiedevano il diritto di asilo per una statua del divo Augusto. I senatori si espressero con dei senatoconsulti, nei quali, pur nel rispetto delle realt? religiose, si fissavano dei limiti, con l'invito di affiggere nei templi tavole di bronzo, per consacrare il ricordo dei riconoscimenti e perch?, col pretesto del culto, non si desse spazio alla speculazione.
 

aggiungi questa pagina ai preferiti aggiungi ai preferiti imposta progettovidio come pagina iniziale imposta come pagina iniziale  torna su

tutto il materiale presente su questo sito è a libera disposizione di tutti, ad uso didattico e personale, non profit/no copyright --- bukowski

  HOMEPAGE

  SEGNALA IL SITO

  FAQ 

ideatore, responsabile e content editor NUNZIO CASTALDI (bukowski)
powered by www.weben.it

Licenza Creative Commons
i contenuti di questo sito sono coperti da Licenza Creative Commons