[73] Nam Tacfarinas, quamquam saepius depulsus, reparatis per intima Africae auxiliis huc adrogantiae venerat ut legatos ad Tiberium mitteret sedemque ultro sibi atque exercitui suo postularet aut bellum inexplicabile minitaretur. non alias magis sua populique Romani contumelia indoluisse Caesarem ferunt quam quod desertor et praedo hostium more ageret. ne Spartaco quidem post tot consularium exercituum cladis inultam Italiam urenti, quamquam Sertorii atque Mithridatis ingentibus bellis labaret res publica, datum ut pacto in fidem acciperetur; nedum pulcherrimo populi Romani fastigio latro Tacfarinas pace et concessione agrorum redimeretur. dat negotium Blaeso ceteros quidem ad spem proliceret arma sine noxa ponendi, ipsius autem ducis quoquo modo poteretur. et recepti ea venia plerique. mox adversum artes Tacfarinatis haud dissimili modo belligeratum.
|
73. Infatti Tacfarinate, bench? pi? volte respinto, ricostruite le sue forze con aiuti raccolti all'interno dell'Africa, era giunto a un tale livello di arroganza da inviare dei messi a Tiberio, pretendendo un territorio per s? e per il suo esercito, e minacciando, in caso contrario, una guerra interminabile. Raccontano che mai, in altra occasione, Tiberio abbia patito l'offesa recata a s? e al popolo romano come allora che un disertore e un predone si spacciava per nemico. Neppure a Spartaco, al tempo della sua devastazione incontrastata dell'Italia, dopo la distruzione di tanti eserciti consolari, era stato concesso di trattare la resa, sebbene lo stato faticasse a reggere le spaventose guerre di Sertorio e di Mitridate: impossibile, dunque, pensare che, nel momento di massimo splendore per il popolo romano, un brigante come Tacfarinate potesse riscattarsi con la pace e la concessione di territori. Incarica Bleso di allettare gli altri banditi con la speranza dell'impunit?, se deponevano le armi, e di mettere le mani sul loro capo a qualsiasi costo. I pi? furono conquistati da quel perdono. Per contrastare la tattica di Tacfarinate, si organizz? una analoga guerriglia.
|