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Progetto
Ovidio - database
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autore
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brano
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Tacito
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Annali IV, 35
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originale
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[35] Non attingo Graecos, quorum non modo libertas, etiam libido impunita; aut si quis advertit, dictis dicta ultus est. sed maxime solutum et sine obtrectatore fuit prodere de iis quos mors odio aut gratiae exemisset. num enim armatis Cassio et Bruto ac Philippensis campos optinentibus belli civilis causa populum per contiones incendo? an illi quidem septuagesimum ante annum perempti, quo modo imaginibus suis noscuntur, quas ne victor quidem abolevit, sic partem memoriae apud scriptores retinent? suum cuique decus posteritas rependit; nec deerunt, si damnatio ingruit, qui non modo Cassii et Bruti set etiam mei meminerint.' egressus dein senatu vitam abstinentia finivit. libros per aedilis cremandos censuere patres: set manserunt, occultati et editi. quo magis socordiam eorum inridere libet qui praesenti potentia credunt extingui posse etiam sequentis aevi memoriam. nam contra punitis ingeniis gliscit auctoritas, neque aliud externi reges aut qui eadem saevitia usi sunt nisi dedecus sibi atque illis gloriam peperere.
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traduzione
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35. Non voglio toccare i Greci, di cui non solo le manifestazioni di libert?, ma perfino gli eccessi restavano impuniti; e chi volle reagire, si vendic? delle parole con le parole. Ma soprattutto c'era piena libert?, senza opposizione alcuna, di pronunciare giudizi su quanti la morte aveva sottratto all'odio o all'amore. Infiammo forse il popolo alla guerra civile, mentre Cassio e Bruto occupano in armi la piana di Filippi? E come a settant'anni dalla loro morte li riconosciamo nelle statue, che neppure il vincitore ha osato abbattere, perch? non possono avere la loro parte di ricordo nelle opere degli storici? La posterit? conferisce a ciascuno l'onore che merita. E non mancher?, se mi colpisce la vostra condanna, chi si ricorder? non solo di Cassio e di Bruto, ma anche di me.? Poi usc? dal senato e si lasci? morire di fame. I senatori decretarono il rogo, per mano degli edili, dei suoi libri; ma sopravvissero, prima nascosti e poi divulgati. Un motivo in pi? dunque per deridere la bassezza di quanti, forti della loro potenza nel presente, credono che si possa estinguere anche il ricordo nel futuro. Al contrario anzi, l'ingegno perseguitato acquista autorit? crescente. Infatti i re stranieri e quanti hanno fatto ricorso alla stessa intolleranza, sono riusciti solo a provocare disonore a s? e notoriet? alle loro vittime.
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