LETTERATURA torna alla homepage
PRECICERONIANA CICERONIANA AUGUSTEA IMPERIALE RISORSE
     
Ovidio


  Cerca







Progetto Ovidio - database

 

 


 torna alla pagina precedente
 passim precedente

autore
brano
 
Tacito
Annali XI, 4
 
originale
 
[4] Vocantur post haec patres, pergitque Suillius addere reos equites Romanos inlustris, quibus Petra cognomentum. at causa necis ex eo quod domum suamMnesteris et Poppaeae congressibus praebuissent. verum nocturnae quietis species alteri obiecta, tamquam vidisset Claudium spicea corona evinctum spicis retro conversis, eaque imagine gravitatem annonae praedixisset. quidam pampineam coronam albentibus foliis visam atque ita interpretatum tradidere, vergente autumno mortem principis ostendi. illud haud ambigitur, qualicumque insomnio ipsi fratrique perniciem adlatam. sestertium quindecies et insignia praeturae Crispino decreta. adiecit Vitellius sestertium decies Sosibio, quod Britannicum praeceptis, Claudium consiliis iuvaret. rogatus sententiam et Scipio, 'cum idem' inquit 'de admissis Poppaeae sentiam quod omnes, putate me idem dicere quod omnes,' eleganti temperamento inter coniugalem amorem et senatoriam necessitatem.
 
traduzione
 
4. Dopo di che, si convoca il senato, dove Suillio prosegue nelle sue accuse contro due illustri cavalieri romani, il cui nome di famiglia era Petra. Vero motivo della loro condanna a morte fu il fatto di aver messo a disposizione la propria casa per gli incontri di Mnestere e Poppea. Ma l'addebito avanzato contro uno dei due fu d'aver visto, in sogno, Claudio coronato di una corona di spighe rivolte all'indietro, con conseguente predizione di una carestia. Alcuni hanno invece parlato, in merito al sogno, di una corona di pampini biancastri, interpretato come presagio della morte del principe al declinare dell'autunno. Un fatto per? ? certo: fu il sogno, qualunque sia stato, a determinare la rovina per lui e il fratello. Crispino si vide assegnato, per decreto, un milione e mezzo di sesterzi e le insegne di pretore. Vitellio aggiunse un milione di sesterzi destinato a Sosibio, per l'aiuto prestato a Britannico coll'insegnamento, a Claudio col consiglio. Chiesero anche a Scipione di esprimere il suo parere, ed egli: ?Poich? delle colpe di Poppea penso quello che pensano tutti, fate conto che io dica quello che dicono tutti?: compromesso elegante tra l'amore coniugale e i suoi obblighi di senatore.
 

aggiungi questa pagina ai preferiti aggiungi ai preferiti imposta progettovidio come pagina iniziale imposta come pagina iniziale  torna su

tutto il materiale presente su questo sito è a libera disposizione di tutti, ad uso didattico e personale, non profit/no copyright --- bukowski

  HOMEPAGE

  SEGNALA IL SITO

  FAQ 

ideatore, responsabile e content editor NUNZIO CASTALDI (bukowski)
powered by www.weben.it

Licenza Creative Commons
i contenuti di questo sito sono coperti da Licenza Creative Commons