LETTERATURA torna alla homepage
PRECICERONIANA CICERONIANA AUGUSTEA IMPERIALE RISORSE
     
Ovidio


  Cerca







Progetto Ovidio - database

 

 


 torna alla pagina precedente
 passim precedente

autore
brano
 
Tacito
Annali XI, 9
 
originale
 
[9] Tunc distractis Orientis viribus et quonam inclinarent incertis, casus Mithridati datus est occupandi Armeniam, vi militis Romani ad excindenda castellorum ardua, simul Hibero exercitu campos persultante. nec enim restitere Armenii, fuso qui proelium ausus erat Demonacte praefecto. paululum cunctationis attulit rex minoris Armeniae Cotys, versis illuc quibusdam procerum; dein litteris Caesaris coercitus, et cuncta in Mithridaten fluxere, atrociorem quam novo regno conduceret. at Parthi imperatores cum pugnam pararent, foedus repente iaciunt cognitis popularium insidiis quas Gotarzes fratri patefecit; congressique primo cunctanter, dein complexi dextras apud altaria deum pepigere s fraudem inimicorum ulcisci atque ipsi inter se concedere. potiorque Vardanes visus retinendo regno: at Gotarzes ne quid aemulationis existeret penitus in Hyrcaniam abiit. regressoque Vardani deditur Seleucia septimo post defectionem anno, non sine dedecore Parthorum quos una civibas tam diu eluserat.
 
traduzione
 
9. In quel momento, quando le forze d'Oriente erano divise e incerte sulla parte da cui schierarsi, si offr? a Mitridate l'occasione di occupare l'Armenia, col potenziale militare romano impiegato a espugnare le fortezze arroccate sui monti, mentre l'esercito degli Iberi batteva le pianure. Dopo la sconfitta del satrapo Demonatte, l'unico che avesse osato scendere in campo, gli Armeni non opposero resistenza. Qualche rallentamento lo caus? il re dell'Armenia minore, Coti, al quale si erano rivolti alcuni notabili, ma fu obbligato a cedere da un messaggio di Claudio, e tutta la situazione si risolse a favore di Mitridate, dimostratosi per? troppo duro per le esigenze di stabilit? di un nuovo regno. Intanto, mentre si preparavano allo scontro, i due capi dei Parti, alla notizia di una cospirazione dei loro sudditi, svelata da Gotarze al fratello, stabiliscono un'intesa. Il loro incontro fu inizialmente pieno di riserve, poi si strinsero le destre e, di fronte agli altari degli d?i, giurarono di vendicarsi dell'inganno dei loro nemici, stabilendo un reciproco accordo. Vardane parve il pi? qualificato ad avere il regno e Gotarze, per dissipare ogni rivalit?, si ritir? nell'interno dell'Ircania. Al ritorno di Vardane, Seleucia, sette anni dopo la ribellione, si arrese, non senza disonore per i Parti, tenuti in scacco, e tanto a lungo, da un'unica citt
 

aggiungi questa pagina ai preferiti aggiungi ai preferiti imposta progettovidio come pagina iniziale imposta come pagina iniziale  torna su

tutto il materiale presente su questo sito è a libera disposizione di tutti, ad uso didattico e personale, non profit/no copyright --- bukowski

  HOMEPAGE

  SEGNALA IL SITO

  FAQ 

ideatore, responsabile e content editor NUNZIO CASTALDI (bukowski)
powered by www.weben.it

Licenza Creative Commons
i contenuti di questo sito sono coperti da Licenza Creative Commons