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Progetto
Ovidio - database
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autore
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brano
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Cesare
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De bello gallico II,2
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originale
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[2] His nuntiis litterisque commotus Caesar duas legiones in citeriore Gallia novas conscripsit et inita aestate in ulteriorem Galliam qui deduceret Q. Pedium legatum misit. Ipse, cum primum pabuli copia esse inciperet, ad exercitum venit. Dat negotium Senonibus reliquisque Gallis qui finitimi Belgis erant uti ea quae apud eos gerantur cognoscant seque de his rebus certiorem faciant. Hi constanter omnes nuntiaverunt manus cogi, exercitum in unum locum conduci. Tum vero dubitandum non existimavit quin ad eos proficisceretur. Re frumentaria provisa castra movet diebusque circiter XV ad fines Belgarum pervenit.
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traduzione
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Le notizie e la lettera di Labieno spinsero Cesare ad arruolare in Gallia cisalpina due nuove legioni, e il legato Q. Pedio, all'inizio dell'estate, ricevette l'incarico di condurle in Gallia transalpina. Cesare stesso raggiunse l'esercito non appena cominci? a esservi foraggio a sufficienza. Ai Senoni e agli altri Galli confinanti con i Belgi diede incarico di informarsi e di comunicargli che cosa i Belgi stessero preparando. Tutti, concordemente, gli riferirono che erano in corso reclutamenti e che le truppe venivano concentrate in un sol luogo. Solo allora Cesare ritenne che non c'era da esitare a muovere contro di loro. Preparate le scorte di grano, toglie le tende e in circa quindici giorni giunge nella regione dei Belgi.
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