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Progetto
Ovidio - database
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autore
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brano
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Tacito
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Annali XII, 34
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originale
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[34] Ad hoc gentium ductores circumire hortari, firmare animos minuendo metu, accendenda spe aliisque belli incitamentis: enimvero Caratacus huc illuc volitans illum diem, illam aciem testabatur aut reciperandae libertatis aut servitutis aeternae initium fore; vocabatque nomina maiorum, qui dictatorem Caesarem pepulissent, quorum virtute vacui a securibus et tributis intemerata coniugum et liberorum corpora retinerent. haec atque talia dicenti adstrepere vulgus, gentili quisque religione obstringi, non telis, non vulneribus cessuros.
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traduzione
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34. Oltre a ci?, i capi delle trib? passavano tra i loro a spronare, a fare coraggio, allontanando paure, ravvivando speranze e facendo leva sugli altri stimoli cui si ricorre in guerra. E Carataco, scorrendo tra quegli uomini, giurava che quel giorno e quella battaglia valevano come l'inizio o della riconquistata libert? o di una schiavit? eterna; e invocava il nome degli avi, che avevano ricacciato il dittatore Cesare e per il cui valore essi, liberi da scuri e tributi, conservavano inviolati i corpi delle spose e dei figli. A queste e simili parole quegli uomini rispondevano con grida d'entusiasmo; ciascuno, secondo il rito della propria gente, giurava di non cedere ai colpi e alle ferite.
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