LETTERATURA torna alla homepage
PRECICERONIANA CICERONIANA AUGUSTEA IMPERIALE RISORSE
     
Ovidio


  Cerca







Progetto Ovidio - database

 

 


 torna alla pagina precedente
 passim precedente

autore
brano
 
Tacito
Annali XVI, 21
 
originale
 
[21] Trucidatis tot insignibus viris ad postremum Nero virtutem ipsam excindere concupivit interfecto Thrasea ? Barea Sorano, olim utrisque infensus et accedentibus causis in Thraseam, quod senatu egressus est cum de Agrippina referretur, ut memoravi, quodque Iuvenalium ludicro parum spectabilem operam praebuerat; eaque offensio altius penetrabat, quia idem Thrasea Patavi, unde ortus erat, ludis +cetastis+ a Troiano Antenore institutis habitu tragico cecinerat. die quoque quo praetor Antistius ob probra in Neronem composita ad mortem damnabatur, mitiora censuit obtinuitque; et cum deum honores Poppaeae decernuntur sponte absens, funeri non interfuerat. quae oblitterari non sinebat Capito Cossutianus, praeter animum ad flagitia praecipitem iniquus Thraseae quod auctoritate eius concidisset, iuvantis Cilicum legatos dum Capitonem repetundarum interrogant.
 
traduzione
 
21. Dopo l'eccidio di tanti uomini illustri, Nerone desider?, per finire, di annientare la virt? stessa, e volle quindi la morte di Trasea Peto e di Barea Sorano, detestati entrambi gi? da tempo, ma con ulteriori motivi per accanirsi contro Trasea, perch? egli aveva abbandonato la curia, come ricordato, durante la relazione sulla morte di Agrippina, e per il suo contributo assolutamente insignificante dato ai giochi Iuvenalia; e l'offesa tanto pi? era bruciante, perch? proprio Trasea, a Padova, sua citt? natale, durante i giochi di pugilato, istituiti da Antenore Troiano, aveva declamato in veste di attore tragico. Inoltre, nel giorno in cui il pretore Antistio doveva essere condannato a morte per alcune poesie oltraggiose indirizzate contro Nerone, avanz? la proposta, vincente, di una pena pi? mite; e al momento di decidere onori divini a Poppea non si era fatto volutamente vedere, e non era poi intervenuto ai suoi funerali. A che questi fatti non fossero dimenticati, ci pensava Capitone Cossuziano, perch? al di l? della sua spiccata propensione alle bassezze, era carico di rancore verso Trasea, il quale, col suo autorevole intervento a favore dei rappresentanti della Cilicia in un processo di concussione contro di lui, l'aveva fatto soccombere.
 

aggiungi questa pagina ai preferiti aggiungi ai preferiti imposta progettovidio come pagina iniziale imposta come pagina iniziale  torna su

tutto il materiale presente su questo sito è a libera disposizione di tutti, ad uso didattico e personale, non profit/no copyright --- bukowski

  HOMEPAGE

  SEGNALA IL SITO

  FAQ 

ideatore, responsabile e content editor NUNZIO CASTALDI (bukowski)
powered by www.weben.it

Licenza Creative Commons
i contenuti di questo sito sono coperti da Licenza Creative Commons