LETTERATURA torna alla homepage
PRECICERONIANA CICERONIANA AUGUSTEA IMPERIALE RISORSE
     
Ovidio


  Cerca







Progetto Ovidio - database

 

 


 torna alla pagina precedente
 passim precedente

autore
brano
 
Nepote
Storie, Agesilao, 6
 
originale
 
[6] Interim accidit illa calamitas apud Leuctra Lacedaemoniis. Quo ne proficisceretur, cum a plerisque ad exeundum premeretur, ut si de exitu divinaret, exire noluit. Idem, cum Epaminondas Spartam oppugnaret essetque sine muris oppidum, talem se imperatorem praebuit, ut eo tempore omnibus apparuerit, nisi ille fuisset, Spartam futuram non fuisse. 2 In quo quidem discrimine celeritas eius consilii saluti fuit universis. Nam cum quidam adulescentuli, hostium adventu perterriti, ad Thebanos transfugere vellent et locum extra urbem editum cepissent, Agesilaus, qui perniciosissimum fore videret, si animadversam esset quemquam ad hostis transfugere conari, cum suis eo venit atque, ut si bono animo fecissent, 3 laudavit consilium eorum, quod eum locum occupassent; id se quoque fieri debere animadvertisse. Sic adulescentis simulata laudatione recuperavit et adiunctis de suis comitibus locum tutum reliquit. Namque illi aucti numero eorum, qui expertes erant consilii, commovere se non sunt ausi eoque libentius, quod latere arbitrabantur, quae cogitaverant.
 
traduzione
 
Nel frattempo gli Spartani subirono la disfatta di Leuttra. Per non andare col?, quantunque fosse da molti sollecitato ad uscire, quasi ne presagisse l'esito, non volle lasciare la citt?. Ma poi, quando Epaminonda dette l'assalto a Sparta e la citt? era senza mura, si dimostr? comandante tale che in quella circostanza fu chiaro a tutti che, se non ci fosse stato lui, Sparta non ci sarebbe stata pi?. 2 Ed in tale frangente la rapidit? della sua decisione fu di salvezza per tutti. Infatti alcuni ragazzotti, spaventati dell'arrivo dei nemici, volendo passare ai Tebani, avevano occupato un'altura fuori della citt?: Agesilao intuendo che sarebbe stato esiziale se si fosse notato il tentativo di diserzione al nemico, and? l? con i suoi e come se quelli avessero agito con retta intenzione, 3 lod? la loro decisione di occupare quella posizione; anche lui del resto aveva capito che bisognava fare questo. Cos? fingendo di lodarli, recuper? quei ragazzi e aggregati loro alcuni suoi compagni, lasci? la postazione ben difesa. Infatti quelli, cui si erano aggiunti uomini ignari della loro decisione, non osarono muoversi, e tanto pi? volentieri, perch? credevano che fossero rimasti nascosti i loro divisamenti
 

aggiungi questa pagina ai preferiti aggiungi ai preferiti imposta progettovidio come pagina iniziale imposta come pagina iniziale  torna su

tutto il materiale presente su questo sito è a libera disposizione di tutti, ad uso didattico e personale, non profit/no copyright --- bukowski

  HOMEPAGE

  SEGNALA IL SITO

  FAQ 

ideatore, responsabile e content editor NUNZIO CASTALDI (bukowski)
powered by www.weben.it

Licenza Creative Commons
i contenuti di questo sito sono coperti da Licenza Creative Commons