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Progetto
Ovidio - database
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autore
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brano
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Nepote
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Storie, Alcibiade, 2
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originale
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[2] Educatus est in domo Pericli - privignus enim eius fuisse dicitur -, eruditus a Socrate; socerum habuit Hipponicum, omnium Graeca lingua loquentium ditissimum: ut, si ipse fingere vellet, neque plura bona comminisci neque maiora posset consequi, quam vel natura vel fortuna tribueret. 2 Ineunte adulescentia amatus est a multis amore Graecorum, in eis Socrate; de quo mentionem facit Plato in symposio. Namque eum induxit commemorantem se pernoctasse cum Socrate neque aliter ab eo surrexisse, ac filius a parente debuerit. 3 Posteaquam robustior est factus, non minus multos amavit; in quorum amore, quoad licitum est odiosa, multa delicate iocoseque fecit, quae referremus, nisi maiora potiora haberemus.
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traduzione
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Fu allevato nella casa di Pericle (infatti si dice che fosse suo figliastro), istruito da Socrate. Ebbe per suocero Ipponico, di gran lunga il pi? ricco di tutti i Greci, s? che se anche avesse voluto inventarsele, non avrebbe potuto immaginare pi? ricchezze n? ottenerne di maggiori, rispetto a quelle che o la natura o la fortuna gli aveva concesso. 2 Nella sua prima giovinezza fu amato da molti, come ? costume dei Greci, fra cui Socrate e di questo fa cenno Platone nel Simposio. Infatti lo introduce che ricorda di aver dormito con Socrate e di essersi alzato dal suo letto non altrimenti che un figlio si sarebbe alzato dal letto del padre. 3 Dopo che divenne pi? maturo, ne am? a sua volta altrettanti e nel corso di questi amori commise, finch? gli fu lecito, atti biasimevoli, ma anche molti raffinati e spiritosi. Li riferiremmo se non avessimo da parlare di cose pi? serie ed importanti.
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