LETTERATURA torna alla homepage
PRECICERONIANA CICERONIANA AUGUSTEA IMPERIALE RISORSE
     
Ovidio


  Cerca







Progetto Ovidio - database

 

 


 torna alla pagina precedente
 passim precedente

autore
brano
 
Nepote
Storie, Cimone, 2
 
originale
 
[2] Tali modo custodia liberatus Cimon celeriter ad principatum pervenit. Habebat enim satis eloquentiae, summam liberalitatem, magnam prudentiam cum iuris civilis tum rei militaris, quod cum patre a puero in exercitibus fuerat versatus. Itaque hic et populum urbanum in sua tenuit potestate et apud exercitum plurimum valuit auctoritate. 2 Primum imperator apud flumen Strymona magnas copias Thracum fugavit, oppidum Amphipolim constituit eoque X milia Atheniensium in coloniam misit. Idem iterum apud Mycalen Cypriorum et Phoenicum ducentarum navium classem devictam cepit eodemque die pari fortuna in terra usus est: 3 namque hostium navibus captis statim ex classe copias suas eduxit barbarorumque maximam vim uno concursu prostravit. 4 Qua victoria magna praeda potitus cum domum reverteretur, quod iam nonnullae insulae propter acerbitatem imperii defecerant, bene animatas confirmavit, alienatas ad officium redire coegit. 5 Scyrum, quam eo tempore Dolopes incolebant, quod contumacius se gesserant, vacuefecit, sessores veteres urbe insulaque eiecit, agros civibus divisit. Thasios opulentia fretos suo adventu fregit. His ex manubiis arx Athenarum, qua ad meridiem vergit, est ornata.
 
traduzione
 
Liberato in tal modo dalla prigione, Cimone arriv? al potere rapidamente. Era dotato, infatti, di buona eloquenza, di grandissima generosit?, di notevole perizia sia del diritto civile che dell'arte militare, perch? fin da piccolo era stato col padre in mezzo agli eserciti. Cos? tenne in suo potere il popolo della citt? e godette presso l'esercito di un grandissimo prestigio. 2 Dapprima come comandante mise in fuga presso il fiume Str?rnone un grande esercito di Traci, fond? la piazzaforte di Anfipoli e invi? col?, per costituirvi una colonia, diecimila Ateniesi. Ancora presso M?cale vinse e cattur? una flotta di duecento navi di Ciprioti e Fenici e nella stessa giornata consegu? un pari successo sulla terraferma. 3 Infatti, catturate le navi dei nemici, fece subito sbarcare dalla flotta le sue truppe e in un solo assalto annient? una grandissima moltitudine di barbari. 4 Con questa vittoria si impadron? di una grande preda e mentre tornava in patria, dato che alcune isole si erano ribellate per la durezza del dominio ateniese, riafferm? il potere su quelle ben disposte, costrinse all'obbedienza le ribelli. 5 Spopol? Sciro, che allora era abitata dai D?lopi, perch? si erano comportati in modo arrogante, cacci? dalla citt? e dall'isola i vecchi abitanti, divise i campi tra i cittadini ateniesi. Appena arrivato, vinse gli abitanti di Taso, fiduciosi nella loro ricchezza. Con questo bottino fu adornata la rocca di Atene, nella parte meridionale.
 

aggiungi questa pagina ai preferiti aggiungi ai preferiti imposta progettovidio come pagina iniziale imposta come pagina iniziale  torna su

tutto il materiale presente su questo sito è a libera disposizione di tutti, ad uso didattico e personale, non profit/no copyright --- bukowski

  HOMEPAGE

  SEGNALA IL SITO

  FAQ 

ideatore, responsabile e content editor NUNZIO CASTALDI (bukowski)
powered by www.weben.it

Licenza Creative Commons
i contenuti di questo sito sono coperti da Licenza Creative Commons