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Progetto
Ovidio - database
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autore
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Nepote
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Storie, Dione, 3
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originale
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[3] Tale initium fuit Dionis et Dionysii simultatis, eaque multis rebus aucta est. Sed tamen primis temporibus aliquamdiu simulata inter eos amicitia mansit. Cum Dion non desisteret obsecrare Dionysium, ut Platonem Athenis arcesseret et eius consiliis uteretur, ille, qui in aliqua re vellet patrem imitari, morem ei gessit. 2 Eodemque tempore Philistum historicum Syracusas reduxit, hominem amicum non magis tyranno quam tyrannidi. Sed de hoc in eo libro plura sunt exposita, qui de historicis Graecis conscriptus est. 3 Plato autem tantum apud Dionysium auctoritate potuit valuitque eloquentia, ut ei persuaserit tyrannidis facere finem libertatemque reddere Syracusanis; a qua voluntate Philisti consilio deterritus aliquanto crudelior esse coepit.
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traduzione
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Questo fu l'inizio del disaccordo tra Dione e Dionigi, che fu accresciuto da molti elementi. Tuttavia, per?, nei primi tempi tra loro rimase per un po' un'apparente amicizia. Poich? Dione non smetteva di pregare Dionigi di far venire da Atene Platone e di servirsi dei suoi consigli, Dionigi, che in qualcosa voleva imitare il padre, lo compiacque. 2.Nello stesso tempo fece tornare a Siracusa lo storico Filisto, uomo amico non tanto del tiranno quanto della tirannide. Ma di lui sono gi? state esposte molte notizie in quel libro che ho scritto sugli storici greci. 3.Platone pot? tanto in autorevolezza su Dionigi e valse tanto la sua eloquenza che lo persuase a porre fine alla tirannide e a restituire la libert? ai Siracusani; ma da questo proposito fu dissuaso dal consiglio di Filisto e cominci? ad essere ancora piu' crudele.
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