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brano
 
Nepote
Storie, Epaminonda, 8
 
originale
 
[8] Postquam domum reditum est, collegae eius hoc crimine accusabantur. Quibus ille permisit, ut omnem causam in se transferrent suaque opera factum contenderent. ut legi non oboedirent. Qua defensione illis periculo liberatis nemo Epaminondam responsurum putabat, quod, quid diceret, non haberet. 2 At ille in iudicium venit, nihil eorum negavit, quae adversarii crimini dabant, omniaque, quae collegae dixerant, confessus est neque recusavit, quo minus legis poenam subiret, sed unum ab iis petivit, ut in periculo suo inscriberent: 3 Epaminondas a Thebanis morte multatus est, quod eos coegit apud Leuctra superare Lacedaemonios, quos ante se imperatoren: nemo Boeotorum ausus fuit aspicere in acie, 4 quodque uno proelio non solum Thebas ab interitu retraxit, sed etiam universam Graeciam in libertatem vindicavit eoque res utrorumque perduxit, ut Thebani Spartam oppugnarent, Lacedaemonii satis haberent, si salvi esse possent, 5 neque prius bellare destitit, quam Messene restituta urbem eorum obsidione clausit. Haec cum dixisset, risus omnium cum hilaritate coortus est, neque quisquam iudex ausus est de eo ferre suffragium. Sic a iudicio capitis maxima discessit gloria.
 
traduzione
 
Dopo che si fu tornati in patria, i suoi colleghi vennero accusati con questo capo di incriminazione. Egli li autorizz? a trasferire su di s? tutta la colpa ed a sostenere che fu per il suo intervento se essi non ubbidirono alle leggi. Assolti quelli grazie a questa difesa, nessuno riteneva che Epaminonda si sarebbe giustificato, perch? non avrebbe avuto che cosa dire. 2 Ma quello si present? al processo, non suoi avversari e conferm? tutte quelle cose che avevano detto i suoi colleghi e non rifiut? di affrontare la punizione prevista dalla legge; ma una cosa chiese loro, che nella sua sentenza di condanna scrivessero: 3 "Epam?nonda fu condannato a morte dai Tebani, perch? li costrinse presso L?uttra a vincere gli Spartani, che prima del suo comando nessuno dei Beoti aveva osato affrontare in campo 4 e perch? con una sola battaglia, non solo salv? Tebe dalla rovina, ma restitu? anche la libert? a tutta la Grecia, e condusse a tal punto le cose che i Tebani assalirono Sparta e gli Spartani si ritennero fortunati se poterono salvarsi 5 e non cess? di combattere prima che, ricostruita Messene, ebbe stretto d'assedio la loro citt?". Avendo dette queste cose, ci fu uno scoppio di risa tra l'ilarit? generale n? alcun giudice os? votare contro di lui. Cos? la un processo capitale usc? fuori con grandissima gloria.
 

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