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Progetto
Ovidio - database
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autore
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Nepote
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Storie, Pelopida, 4
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originale
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[4] Hoc tam turbido tempore, sicut supra docuimus, Epaminondas quoad cum civibus dimicatum est, domi quietus fuit. Itaque haec liberandarum Thebarum propria laus est Pelopidae: ceterae fere communes cum Epaminonda. 2 Namque in Leuctrica pugna imperatore Epaminonda hic fuit dux delectae manus, quae prima phalangem prostravit Laconum. 3 Omnibus praeterea periculis adfuit - sicut, Spartam cum oppugnavit, alterum tenuit cornu -, quoque Messena celerius restitueretur, legatus in Persas est profectus. Denique haec fuit altera persona Thebis, sed tamen secunda ita, ut proxima esset Epaminondae.
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traduzione
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Durante quei moti turbolenti, Epaminonda, come si ? detto sopra, se ne stette in casa: non vi prese parte finch? la lotta fu tra cittadini e cittadini. Perci? la liberazione di Tebe ? del tutto merito di Pelopida: gli altri titoli di gloria furono in comune con Epaminonda. 2. Cos?, nella battaglia di Leuttra, se il comandante in capo era Epaminonda, fu Pelopida a comandare le truppe scelte che per prime respinsero le falangi spartane. 3. Gli fu vicino inoltre in tutte le imprese (quando per esempio fu dato l'assalto a Sparta egli comandava una delle due ali),and? in Persia come ambasciatore per ottenere una immediata ricostruzione di Messene. Insomma a Tebe egli occupava il secondo posto, secondo per? nel senso che era vicinissimo a Epaminonda.
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