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Progetto
Ovidio - database
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autore
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brano
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Nepote
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Storie, Temistocle, 4
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originale
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[4] At Xerxes Thermopylis expugnatis protinus accessit astu idque nullis defendentibus, interfectis sacerdotibus, quos in arce invenerat, incendio delevit. 2 Cuius flamma perterriti classiarii, cum manere non auderent et plurimi hortarentur, ut domos suas discederent moenibusque se defenderent, Themistocles unus restitit et universos pares esse posse aiebat, dispersos testabatur perituros idque Eurybiadi, regi Lacedaemoniorum, qui tum summae imperii praeerat, fore affirmabat. 3 Quem cum minus, quam vellet, moveret, noctu de servis suis, quem habuit fidelissimum, ad regem misit, ut ei nuntiaret suis verbis adversarios eius in fuga esse: 4 qui si discessissent, maiore cum labore et longinquiore tempore bellum confecturum, cum singulos consectari cogeretur; quos si statim aggrederetur, brevi universos oppressurum. Hoc eo valebat, ut ingratis ad depugnandum omnes cogerentur. 5 Hac re audita barbarus, nihil doli subesse credens, postridie alienissimo sibi loco, contra opportunissimo hostibus, adeo angusto mari conflixit, ut eius multitudo navium explicari non potuerit. Victus ergo est magis etiam consilio Themistocli quam armis Graeciae.
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traduzione
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Ma Serse, espugnate le Termopili, si avvicin? immediatamente alla citt? e dato che non c'era nessuno a difenderla, uccisi i sacerdoti che aveva trovato sull'acropoli, la dette alle fiamme. 2 I soldati della flotta, atterriti dalle fiamme, non osavano rimanere in quel luogo e moltissimi erano del parere di tornare alle proprie citt? e difendersi dentro le mura; ma Temistocle da solo si oppose affermando che tutti uniti potevano far fronte, divisi sarebbero sicuramente periti e sosteneva questa tesi davanti ad Euribiade, re degli Spartani che allora aveva il comando supremo. 3 Ma non riuscendo a convincerlo come voleva, di notte mand? al re persiano il suo servo pi? fidato, perch? gli portasse a nome suo la notizia che i suoi nemici erano in fuga: 4 ma se questi si fossero allontanati, avrebbe durato pi? fatica e pi? tempo a concludere la guerra, dovendo inseguirli singolarmente; mentre se li avesse attaccati subito, in breve li avrebbe sconfitti tutti. Con questo stratagemma voleva che tutti fossero costretti loro malgrado a combattere. 5 A questa notizia, il re credendo che non ci fosse sotto alcun inganno, il giorno dopo, in una posizione per lui del tutto sfavorevole e invece molto vantaggiosa per i Greci, si scontr? con loro in un braccio di mare cos? angusto che la sua numerosa flotta non pot? attuare lo spiegamento. Cos? fu vinto pi? dallo stratagemma d Temistocle che dalle armi greche.
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