LETTERATURA torna alla homepage
PRECICERONIANA CICERONIANA AUGUSTEA IMPERIALE RISORSE
     
Ovidio


  Cerca







Progetto Ovidio - database

 

 


 torna alla pagina precedente
 passim precedente

autore
brano
 
Nepote
Storie, Temistocle, 9
 
originale
 
[9] Scio plerosque ita scripsisse, Themistoclen Xerxe regnante in Asiam transisse. Sed ego potissimum Thucydidi credo, quod aetate proximus de iis, qui illorum temporum historiam reliquerunt, et eiusdem civitatis fuit. Is autem ait ad Artaxerxen eum venisse atque his verbis epistulam misisse: 2 Themistocles veni ad te, qui plurima mala omnium Graiorum in domum tuam intuli, quamdiu mihi necesse fuit adversum patrem tuum bellare patriamque meam defendere. 3 Idem multo plura bona feci, postquam in tuto ipse et ille in periculo esse coepit. Nam cum in Asiam reverti vellet proelio apud Salamina facto, litteris eum certiorem feci id agi, ut pons, quem in Hellesponto fecerat, dissolveretur atque ab hostibus circumiretur; quo nuntio ille periculo est liberatus. 4 Nunc autem confugi ad te exagitatus a cuncta Graecia, tuam petens amicitiam. Quam si ero adeptus, non minus me bonum amicum habebis, quam fortem inimicum ille expertus est. Te autem rogo, ut de iis rebus, quas tecum colloqui volo, annuum mihi tempus des eoque transacto ad te venire patiaris.'
 
traduzione
 
So che molti hanno scritto questo: che Temistocle pass? in Asia mentre regnava Serse. Ma io credo soprattutto a Tucidide perch? fu il piu' vicino per et? tra coloro che tramandarono la storia di quei tempi e perch? fu della stessa citt?. Egli, dunque, afferma che lui si rec? presso Artaserse e che gli invi? una lettera con queste parole: 2. "Io, Temistocle, sono venuto da te, io che ho arrecato alla tua famiglia piu' mali di tutti i Greci finch? mi fu necessario combattere contro tuo padre e difendere la mia patria. 3. Io medesimo ho fatto molto piu' bene, dopo che io stesso cominciai ad essere al sicuro ed egli in pericolo. Infatti, volendo tornare in Asia, dopo la battaglia di Salamina, lo informai con una lettera che c'era l'intenzione di abbattere il ponte che aveva fatto costruire sull'Ellesponto e di circondarlo di nemici: con questa informazione fu liberato dal pericolo. 4. Ora, dunque, mi son rifugiato da te perseguitato da tutta quanta la Grecia, chiedendo la tua amicizia: se la otterr?, avrai in me un amico leale non meno di quanto egli mi speriment? come valoroso nemico. Questo, poi, chiedo: che tu mi conceda il tempo di un anno per quelle questioni di cui voglio discutere con te e che, trascorso tale periodo, tu mi permetta di venire da te".
 

aggiungi questa pagina ai preferiti aggiungi ai preferiti imposta progettovidio come pagina iniziale imposta come pagina iniziale  torna su

tutto il materiale presente su questo sito è a libera disposizione di tutti, ad uso didattico e personale, non profit/no copyright --- bukowski

  HOMEPAGE

  SEGNALA IL SITO

  FAQ 

ideatore, responsabile e content editor NUNZIO CASTALDI (bukowski)
powered by www.weben.it

Licenza Creative Commons
i contenuti di questo sito sono coperti da Licenza Creative Commons