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Progetto
Ovidio - database
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autore
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brano
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Nepote
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Storie, Timoteo, 1
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originale
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[1] TIMOTHEUS, Cononis filius, Atheniensis. Hic a patre acceptam gloriam multis auxit virtutibus. Fuit enim disertus, impiger, laboriosus, rei militaris peritus neque minus civitatis regendae. 2 Multa huius sunt praeclare facta, sed haec maxime illustria. Olynthios et Byzantios bello subegit. Samum cepit; in quo oppugnando superiori bello Athenienses mille et CC talenta consumpserant, id ille sine ulla publica impensa populo restituit; adversus Cotum bella gessit ab eoque mille et CC talenta praedae in publicum rettulit. Cyzicum obsidione liberavit. 3 Ariobarzani simul cum Agesilao auxilio profectus est; a quo cum Laco pecuniam numeratam accepisset, ille civis suos agro atque urbibus augeri maluit quam id sumere, cuius partem domum suam ferre posset.
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traduzione
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TIMOTEO, figlio di Conone, Ateniese. La gloria derivante a lui dal padre egli accrebbe con molti meriti propri: eloquente, attivo, infaticabile, esperto nell'arte militare non meno che nella vita politica. 2. Numerose sono le sue imprese notevoli: ecco solo le piu' illustri. Sottomise Olinto e Bisanzio; prese Samo, e mentre nell'espugnazione di quest'isola, in una guerra precedente, gli Ateniesi avevano profuso mille e duecento talenti, egli la rese alla patria senza gravare sull'erario. Combatt? contro Coto, e ne riport? nelle casse dello Stato mille e duecento talenti di bottino. Liber? la citt? di Cizico da un assedio. 3. Andato poi con Agesilao a portar aiuto ad Ariobarzane, mentre il re spartano fu compensato con denaro in contanti, egli prefer? arricchire i suoi concittadini di territori e di citt? anzich? ricevere una ricompensa di cui avrebbe potuto portare a casa sua una parte:
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