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Nepote
Storie, Attico, 19
 
originale
 
[19] Hactenus Attico vivo edita a nobis sunt. Nunc, quoniam fortuna nos superstites ei esse voluit, reliqua persequemur et, quantum potuerimus, rerum exemplis lectores docebimus, sicut supra significavimus, suos cuique mores plerumque conciliare fortunam. 2 Namque hic contentus ordine equestri, quo erat ortus, in affinitatem pervenit imperatoris, divi filii; cum iam ante familiaritatem eius esset consecutus nulla alia re quam elegantia vitae qua ceteros ceperat principes civitatis dignitate pari, fortuna humiliores. 3 Tanta enim prosperitas Caesarem est consecuta, ut nihil ei non tribuerit fortuna, quod cuiquam ante detulerit, et conciliarit, quod nemo adhuc civis Romanus quivit consequi. 4 Nata est autem Attico neptis ex Agrippa, cui virginem filiam collocarat. Hanc Caesar vix anniculam Ti. Claudio Neroni, Drusilla nato, privigno suo, despondit; quae coniunctio necessitudinem eorum sanxit, familiaritatem reddidit frequentiorem.
 
traduzione
 
Quanto esposto fin qui fu da noi pubblicato quando Attico era ancora vivo. Ora che la fortuna ha voluto che gli fossimo superstiti, esporremo le altre cose e per quanto potremo, con esempi pratici dimostreremo ai lettori, come abbiamo indicato sopra, che il pi? delle volte sono i costumi a plasmare la fortuna di ognuno. 2.Infatti costui, pago dell'ordine equestre in cui era nato, si imparent? con il generale, figlio del Divino, dopo che era entrato gi? da tempo in amicizia con lui, per nessun altro motivo che per la signorilit? dei suoi modi, con la quale aveva conquistato i maggiori esponenti della citt?, pari a quello per prestigio, inferiori per fortuna. 3.Tanta prosperit? infatti accompagn? Cesare, che nulla a lui neg? la fortuna che avesse prima elargito a qualche altro e gli procacci? quello che finora nessun Romano ha potuto conseguire. 4.Ad Attico nacque una nipote da Agrippa, a cui aveva dato in sposa la figlia in prime nozze. Cesare, quando questa aveva appena un anno, la destin? in sposa al figliastro Ti. Claudio Nerone, figlio di Drusilla; questo legame suggell? la loro amicizia e rese pi? frequenti i loro rapporti.
 

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