LETTERATURA torna alla homepage
PRECICERONIANA CICERONIANA AUGUSTEA IMPERIALE RISORSE
     
Ovidio


  Cerca







Progetto Ovidio - database

 

 


 torna alla pagina precedente
 passim precedente

autore
brano
 
Livio
Ab urbe condita IX, 21
 
originale
 
[21] C. Iunius Bubulcus et Q. Aemilius Barbula consules exitu anni non consulibus ab se creatis, Sp. Nautio et M. Popilio, ceterum dictatori L. Aemilio legiones tradiderant; is cum L. Fuluio magistro equitum Saticulam oppugnare adortus rebellandi causam Samnitibus dedit. Duplex inde terror inlatus Romanis: hinc Samnis magno exercitu coacto ad eximendos obsidione socios haud procul castris Romanorum castra posuit; hinc Saticulani magno cum tumultu patefactis repente portis in stationes hostium incurrerunt. Inde pars utraque, spe alieni magis auxilii quam uiribus freta suis, iusto mox proelio inito Romanos urgent et quamquam anceps dimicatio erat, tamen utrimque tutam aciem dictator habuit, quia et locum haud facilem ad circumueniendum cepit et diuersa statuit signa. Infestior tamen in erumpentes incessit nec magno certamine intra moenia compulit; tum totam aciem in Samnites obuertit. Ibi plus certaminis fuit; uictoria sicut sera ita nec dubia nec uaria fuit. Fusi in castra Samnites exstinctis nocte ignibus tacito agmine abeunt et spe abiecta Saticulae tuendae Plisticam ipsi, socios Romanorum, ut parem dolorem hosti redderent, circumsidunt.
 
traduzione
 
21 Alla fine dell'anno i consoli Gaio Giunio Bubulco e Quinto Emilio Barbula consegnarono le legioni non nelle mani dei consoli che essi stessi avevano proclamati eletti, e cio? Spurio Nauzio e Marco Popilio, bens? al dittatore Lucio Emilio. Quest'ultimo, accintosi insieme al maestro di cavalleria Lucio Fulvio ad attaccare Saticula, offr? ai Sanniti un motivo pretestuoso per riaprire le ostilit?. Per i Romani ne consegu? quindi una doppia minaccia: mentre da una parte i Sanniti, dopo aver raccolto un grosso esercito, si erano andati ad accampare non lontano dai Romani, nell'intento di liberare gli alleati dall'assedio, dall'altra gli abitanti di Saticula, aperte all'improvviso le porte, attaccarono violentemente i posti di guardia nemici. Cos? l'una e l'altra parte, confidando pi? negli aiuti altrui che nelle proprie forze, diedero immediato inizio alle ostilit? e misero in difficolt? i Romani. Ma pur avendo un impegno su due fronti, il dittatore riusciva a tenere duro da entrambe le parti, perch? aveva scelto una posizione difficile da accerchiare, e aveva distribuito i suoi manipoli in diverse direzioni. Il grosso delle forze lo concentr? per? contro gli assediati che avevano dato vita alla sortita, e riusc? a ricacciarli tra le mura dopo una lotta non priva di durezze. Poi rivolse tutte le sue forze contro i Sanniti. In quel settore la battaglia fu pi? accanita. La vittoria arriv? tardi, ma non fu n? incerta n? limitata. E i Sanniti, dopo essersi rifugiati in disordine all'interno dell'accampamento, spenti i fuochi in piena notte, si ritirarono in silenzio, e, avendo perso ogni speranza di difendere Saticula, si misero ad assediare Plistica, citt? alleata dei Romani, per restituire al nemico un colpo di uguale portata.
 

aggiungi questa pagina ai preferiti aggiungi ai preferiti imposta progettovidio come pagina iniziale imposta come pagina iniziale  torna su

tutto il materiale presente su questo sito è a libera disposizione di tutti, ad uso didattico e personale, non profit/no copyright --- bukowski

  HOMEPAGE

  SEGNALA IL SITO

  FAQ 

ideatore, responsabile e content editor NUNZIO CASTALDI (bukowski)
powered by www.weben.it

Licenza Creative Commons
i contenuti di questo sito sono coperti da Licenza Creative Commons