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Progetto
Ovidio - database
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autore
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brano
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Cicerone
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I doveri, I, 27
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originale
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[27] Sed in omni iniustitia permultum interest, utrum perturbatione aliqua animi, quae plerumque brevis est et ad tempus, an consulto et cogitata fiat iniuria. Leviora enim sunt ea, quae repentino aliquo motu accidunt, quam ea, quae meditata et praeparata inferuntur. Ac de inferenda quidem iniuria satis dictum est.
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traduzione
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27. Ma in ogni sorta d'ingiustizia ? molto importante considerare se l'offesa viene fatta a causa di un forte eccitamento dell'animo, che per lo pi? ? breve e passeggero, o per meditato e deliberato proposito. Certo, sono pi? lievi le offese che prorompono da qualche improvvisa passione, che non quelle che si fanno con premeditazione e calcolo. E cos? del recare offesa ho detto abbastanza.
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