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Progetto
Ovidio - database
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autore
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brano
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Cesare
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De bello gallico V,5
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originale
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[5] His rebus constitutis Caesar ad portum Itium cum legionibus pervenit. Ibi cognoscit LX naves, quae in Meldis factae erant, tempestate reiectas cursum tenere non potuisse atque eodem unde erant profectae revertisse; reliquas paratas ad navigandum atque omnibus rebus instructas invenit. Eodem equitatus totius Galliae convenit, numero milium quattuor, principesque ex omnibus civitatibus; ex quibus perpaucos, quorum in se fidem perspexerat, relinquere in Gallia, reliquos obsidum loco secum ducere decreverat, quod, cum ipse abesset, motum Galliae verebatur.
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traduzione
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Sistemata la questione, Cesare con le legioni raggiunse Porto Izio. Qui apprese che sessanta navi, costruite nelle terre dei Meldi, erano state respinte da una tempesta e non avevano potuto tenere la rotta, per cui erano rientrate alla base di partenza; trov?, per?, le altre pronte a salpare ed equipaggiate di tutto punto. Qui lo raggiunsero contingenti di cavalleria da ogni parte della Gallia, per un complesso di circa quattromila uomini, insieme ai principi dei vari popoli: ne lasci? in Gallia ben pochi, quelli di provata lealt?; gli altri aveva deliberato di portarseli dietro in qualit? di ostaggi, perch? temeva, in sua assenza, una sollevazione della Gallia.
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