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Progetto
Ovidio - database
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autore
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brano
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Cicerone
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I doveri, I, 54
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originale
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[54] Nam cum sit hoc natura commune animantium, ut habeant libidinem procreandi, prima societas in ipso coniugio est, proxima in liberis, deinde una domus, communia omnia; id autem est principium urbis et quasi seminarium rei publicae. Sequuntur fratrum coniunctiones, post consobrinorum sobrinorumque, qui cum una domo iam capi non possint, in alias domos tamquam in colonias exeunt. Sequuntur conubia et affinitates ex quibus etiam plures propinqui; quae propagatio et suboles origo est rerum publicarum. Sanguinis autem coniunctio et benivolentia devincit homines [et] caritate.
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traduzione
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54. In verit?, tutti gli esseri viventi tendono per naturale istinto alla procreazione, e perci? la prima forma di societ? si attua nell'accoppiamento sessuale; la seconda, nella prole, e quindi nell'unit? della casa e nella comunanza di tutti i beni. Ed ? questo il primo principio della citt? e, direi quasi, il semenzaio dello Stato. Seguono le unioni tra fratelli e sorelle, poi tra cugini e biscugini, i quali, quando una sola casa non pu? pi? contenerli escono a fondar nuove case, quasi come colonie. Seguono i matrimoni , le affinit? , per cui si moltiplicano le parentele; e in questo propagarsi e pullulare della prole ? appunto l'origine degli Stati.
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