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Progetto
Ovidio - database
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autore
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brano
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Cicerone
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I doveri, I, 96
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originale
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[96] Est autem eius discriptio duplex; nam et generale quoddam decorum intellegimus, quod in omni honestate versatur, et aliud huic subiectum, quod pertinet ad singulas partes honestatis. Atque illud superius sic fere definiri solet, decorum id esse, quod consentaneum sit hominis excellentiae in eo, in quo natura eius a reliquis animantibus differat. quae autem pars subiecta generi est, eam sic definiunt, ut id decorum velint esse, quod ita naturae consentaneum sit, ut in eo moderatio et temperantia appareat cum specie quadam liberali.
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traduzione
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96. Ora, il decoro ? di due specie, giacch? per decoro o conveniente intendiamo tanto un carattere generale che risiede in tutto l'onesto, quanto un carattere particolare, a quello subordinato, che appartiene alle singole parti dell'onesto. Del primo si suol dare pressapoco questa definizione: " ? decoro ci? che ? conforme all'eccellenza dell'uomo, in quanto la sua natura differisce da quella degli altri esseri viventi "; la parte speciale, invece, ? definita cos?: "decoro ? ci? che ? conforme alla particolare natura di ciascuno, cos? che in esso appaiono moderazione e temperanza con un certo aspetto di nobilt? ".
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