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Progetto
Ovidio - database
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autore
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brano
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Cicerone
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I doveri, I, 143
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originale
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[143] Sed potest eadem esse prudentiae definitio, de qua principio diximus, hoc autem loco de moderatione et temperantia et harum similibus virtutibus quaerimus. Itaque quae erant prudentiae propria suo loco dicta sunt; quae autem harum virtutum, de quibus iam diu loquimur, quae pertinent ad verecundiam et ad eorum approbationem, quibuscum vivimus, nunc dicenda sunt.
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traduzione
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143. Ma tale definizione pu? convenire anche a quella prudenza, della quale abbiamo parlato nel principio del libro, mentre qui, in questo punto, noi andiamo esaminando la moderazione, temperanza e altre simili virt?. Perci?, se i caratteri e le propriet? della prudenza sono stati descritti a suo luogo, ora dobbiamo descrivere i caratteri e le propriet? di queste virt? delle quali gi? da tempo parliamo e che hanno attinenza con la verecondia e mirano ad ottenere l'approvazione di quelle persone con le quali viviamo.
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