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Progetto
Ovidio - database
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autore
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brano
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Cesare
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De bello gallico V,30
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originale
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[30] Hac in utramque partem disputatione habita, cum a Cotta primisque ordinibus acriter resisteretur, "Vincite," inquit, "si ita vultis," Sabinus, et id clariore voce, ut magna pars militum exaudiret; "neque is sum," inquit, "qui gravissime ex vobis mortis periculo terrear: hi sapient; si gravius quid acciderit, abs te rationem reposcent, qui, si per te liceat, perendino die cum proximis hibernis coniuncti communem cum reliquis belli casum sustineant, non reiecti et relegati longe ab ceteris aut ferro aut fame intereant."
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traduzione
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Mentre cos? si discuteva, da una parte e dall'altra, visto che Cotta e i centurioni pi? alti in grado si opponevano con tenacia, Sabino disse: "E va bene, se proprio lo volete", e a voce pi? alta, per essere sentito da un gran numero di soldati, prosegu?: "Non sar? certo io quello che, in mezzo voi, si lascia spaventare di pi? dalla paura della morte; ma saranno loro a giudicare e a chiedere conto a te, se succede qualcosa di grave, loro, che se tu lo consentissi, potrebbero raggiungere dopodomani l'accampamento pi? vicino e affrontare le vicende della guerra insieme agli altri, invece di crepare per mano nemica o sfiniti dalla fame, abbandonati e lontani da tutti".
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