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Progetto
Ovidio - database
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autore
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brano
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Cicerone
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Difesa di Roscio, 2
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originale
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[2] Cur potius illius quam huius credetur??Scripsisset ille, si non iussu huius expensum tulisset??Non scripsisset hic quod sibi expensum ferre iussisset? Nam quem ad modum turpe est scribere quod non debeatur, sic improbum est non referre quod debeas. Aeque enim tabulae condemnantur eius qui verum non rettulit et eius qui falsum perscripsit. Sed ego copia et facultate causae confisus vide quo progrediar. Si tabulas C. Fannius accepti et expensi profert suas in suam rem suo arbitratu scriptas, quo minus secundum illum iudicetis non recuso.
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traduzione
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2 Perch? mai si dovrebbe prestare maggior fede a quello che non a questo? ?Ma lui avrebbe messo per iscritto il credito, se non avesse avuto il beneplacito di costui a registrare la somma versata??. Non avrebbe messo nero su bianco quanto lui stesso, per suo esplicito volere, era disposto a sborsare? Infatti, cos? come ? un atto disonesto annotare a proprio credito una somma che non ? dovuta, ? altrettanto vergognoso non trascrivere il proprio debito. Lo prova il fatto che sono ugualmente soggetti a condanna i registri di chi non ha riportato la verit? e quelli di chi ha registrato il falso. Ma ora guarda fino a che punto mi spingo, tanto sono fiducioso nelle mie numerose possibilit? di vincere questa causa. Se Caio Fannio tira fuori i suoi papiri, quelli del dare e dell'avere, da lui scritti nel suo interesse in maniera del tutto arbitraria, io non mi oppongo a che lo giudichiate con animo favorevole.
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