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autore
brano
 
Cicerone
Difesa di Roscio, 11
 
originale
 
[11] Quid est in iudicio? Derectum, asperum, simplex: si paret HS iccc dari?. Hic nisi planum facit HS iccc ad libellam sibi deberi, causam perdit. Quid est in arbitrio? Mite, moderatum: qvantvm aeqvivs et melivs sit dari. Ille tamen confitetur plus se petere quam debeatur, sed satis superque habere dicit quod sibi ab arbitro tribuatur. Itaque alter causae confidit, alter diffidit.
 
traduzione
 
11 Sono le parole stesse contenute nella formula a testimoniarcelo. Che c'? nell'istanza sottoposta a giudizio? Termini diretti, inflessibili, assoluti: ?se risulta che sono dovuti cinquantamila sesterzi?. In un caso del genere, se uno non riesce a dimostrare che gli spettano quei cinquantamila sesterzi fino all'ultimo soldo, perde la causa. E in un arbitrato che cosa c'?? Un che di rilassato, di accomodante: ?che si conceda quanto ? pi? giusto e pi? vantaggioso?. Il querelante ammette di avanzare una richiesta superiore al dovuto, ma sostiene che gli baster?, anzi sar? anche troppo ci? che il giudice vorr? accordargli. E cos? uno ha piena fiducia nella causa, l'altro ne diffida.
 

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