[22] Principia sunt huius modi; spectemus reliqua. HS iccc Q. Roscius fraudavit Fannium. Qua de causa? Subridet Saturius, veterator, ut sibi videtur; ait propter ipsa HS iccc. Video; sed tamen cur ipsa HS iccc tam vehementer concupierit quaero; nam tibi, M. Perpenna, C. Piso, certe tanti non fuissent ut socium fraudaretis. Roscio cur tanti fuerint causam requiro. Egebat? Immo locuples erat. Debebat? Immo in suis nummis versabatur. Avarus erat? Immo etiam ante quam locuples , semper liberalissimus munificentissimusque fuit.
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22 Quinto Roscio avrebbe frodato Fannio della somma di cinquantamila sesterzi. Il motivo? Saturio, che si crede una vecchia volpe, ride sotto i baffi; per lui sono proprio questi benedetti cinquantamila sesterzi la causa. Capisco; ciononostante domando perch? avrebbe dovuto desiderare tanto ardentemente tutto questo denaro; sono infatti certo che per uomini come te, Marco Perpenna, o te, Caio Pisone, i soldi non avrebbero mai assunto un'importanza tale da indurvi ad ingannare il socio. Esigo, quindi, conoscere il motivo per cui Roscio avrebbe dato alla somma un valore tanto grande. Seri problemi economici? No, anzi, era ricco sfondato. Qualche debito, allora? Al contrario, se la passava bene con i suoi soldi. Forse era avaro! Niente affatto: anche prima di diventare ricco, si distinse sempre per la sua estrema generosit
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