[28] Quoniam ille hic constitit paulisper, mihi quoque necesse est paulum commorari. Panurgum tu, Saturi, proprium Fanni dicis fuisse. At ego totum Rosci fuisse contendo. Quid erat enim Fanni? Corpus. Quid Rosci? Disciplina. Facies non erat, ars erat pretiosa. Ex qua parte erat Fanni, non erat HS #, ex qua parte erat Rosci, amplius erat HS ccciccc iccc; nemo enim illum ex trunco corporis spectabat sed ex artificio comico aestimabat; nam illa membra merere per se non amplius poterant duodecim aeris, disciplina quae erat ab hoc tradita locabat se non minus HS ccciccc iccc.
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28 Visto che a questo punto il mio avversario si ? preso un attimo di pausa, anche per me diventa necessario fare altrettanto. Tu, Saturio, insisti nel dire che Panurgo era di Fannio. Io, invece, ti rispondo che apparteneva tutto a Roscio. Che parte di lui, infatti, poteva definirsi propriet? di Fannio? Il corpo. E a Roscio cosa toccava? La formazione artistica. Ma qui non era importante l'aspetto fisico, bens? la sua arte nel recitare, e questa, che costituiva patrimonio di Roscio, valeva pi? di centocinquantamila sesterzi, mentre la parte che spettava a Fannio non ammontava nemmeno a mille sesterzi; nessuno, infatti, lo considerava per la prestanza fisica, ma lo si stimava per le sue spiccate capacit? drammatiche; se fosse stato per il suo corpo, non avrebbe potuto guadagnare pi? di dodici assi, ma grazie agli insegnamenti impartitigli dal mio cliente trovava lavoro a non meno di centocinquantamila sesterzi.
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