[33] Sed hanc decisionem Rosci oratione et opinione augere licet, re et veritate mediocrem et tenuem esse invenietis. Accepit enim agrum temporibus eis cum iacerent pretia praediorum; qui ager neque villam habuit neque ex ulla parte fuit cultus; qui nunc multo pluris est quam tunc fuit. Neque id est mirum. Tum enim propter rei publicae calamitates omnium possessiones erant incertae, nunc deum immortalium benignitate omnium fortunae sunt certae; tum erat ager incultus sine tecto, nunc est cultissimus cum optima villa.
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33 Comunque, per quanto adesso sembri da questo discorso e dall'opinione comune che la transazione operata da Roscio sia qualcosa di eccezionale, vi renderete presto conto che nella realt? dei fatti ? stata ben poca cosa. Gli tocc?, infatti, un podere in pieno periodo di inflazione, quando cio? il prezzo dei beni immobili era sceso notevolmente; quella tenuta, poi, non comprendeva neppure una abitazione: anzi, non era neanche coltivata; oggi vale molto di pi? di quel che valeva allora. Ma non c'? da meravigliarsi. In quel periodo, infatti, a causa della crisi politica, i possedimenti di ciascuno erano in forse, mentre adesso - e ringraziamo la benevolenza degli d?i immortali - possiamo star tranquilli circa le ricchezze di noi tutti; su quel terreno non cresceva neanche un filo d'erba, non c'era nemmeno una cascina, ora ? curato come un giardino e c'? una fattoria che ? uno splendore.
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