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Progetto
Ovidio - database
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autore
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brano
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Cicerone
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Difesa di Roscio, 44
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originale
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[44] Si iam tibi deliberatum est quibus abroges fidem iuris iurandi, responde. Manilio et Luscio negas esse credendum? Dic, aude; est tuae contumaciae, adrogantiae vitaeque universae vox. Quid exspectas quam mox ego Luscium et Manilium dicam ordine esse senatores, aetate grandis natu, natura sanctos et religiosos, copiis rei familiaris locupletis et pecuniosos? Non faciam; nihil mihi detraham, cum illis exactae aetatis severissime fructum quem meruerunt retribuam. Magis mea adulescentia indiget illorum bona existimatione quam illorum severissima senectus desiderat meam laudem.
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traduzione
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44 Se hai gi? deciso a quali persone togliere il credito che comporta un giuramento, rispondi. Pensi davvero che non si debba credere a Manilio e a Luscio? Parla, abbi un po' di coraggio; d? voce alla tua alterigia, alla tua arroganza e a tutto il tuo modo di vivere. Perch? aspettare quando, tra pochissimo, far? notare che Luscio e Manilio appartengono all'ordine senatorio, hanno da tempo raggiunta l'et? matura, sono scrupolosi ed onesti di carattere, provengono da famiglie benestanti e sanno amministrare le loro fortune? Non lo far?; non mi abbasser? a tanto, concedendo loro il frutto pi? che meritato di una vita trascorsa con rigore e seriet?. ? la mia giovinezza che ha bisogno della loro stima, molto pi? di quanto la loro austera vecchiaia senta la mancanza delle mie parole d'encomio.
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