[25] Quo modo id tulistis? Acceptae iniuriae querelam ad quem detulistis? Nempe ad eum cuius auctoritatem secuti in societatem belli ueneratis. Quod si Caesaris causa in prouinciam ueniebatis, ad eum profecto exclusi prouincia uenissetis; uenistis ad Pompeium. Quae est ergo apud Caesarem querela, cum eum accusetis a quo queramini prohibitos uos contra Caesarem gerere bellum? Atque in hoc quidem uel com mendacio, si uultis, gloriemini per me licet uos prouinciam fuisse Caesari tradituros. Etiam si a Varo et a quibusdam aliis prohibiti estis, ego tamen confitebor culpam esse Ligari qui uos tantae laudis occacione priuauerit.
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25. Come lo avete sopportato? A chi avete manifestato la lagnanza per l'affronto sub?to? Certamente a colui, al quale, seguendone l'autorit?, vi eravate affiancati nella guerra. Ch?, se vi recavate in provincia per sostenere la causa di Cesare, una volta esclusi dalla provincia, vi sareste rifugiati, certo, presso di lui. Invece, vi siete recati al campo di Pompeo. Che significato ha, dunque, questa vostra lagnanza davanti a Cesare, quando voi accusate proprio quello, dal quale vi lamentate d?essere stati impediti di far guerra a Cesare? E nella presente condizione vantatevi pure che avreste avuto intenzione di consegnare la provincia a Cesare. Anche se ad impedirvelo sono stati Varo ed alcuni altri, io riconoscer? tuttavia che ? stata colpa di Ligario l?avervi privati dell'occasione di compiere un gesto cos? meritorio.
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