LETTERATURA torna alla homepage
PRECICERONIANA CICERONIANA AUGUSTEA IMPERIALE RISORSE
     
Ovidio


  Cerca







Progetto Ovidio - database

 

 


 torna alla pagina precedente
 passim precedente

autore
brano
 
Cicerone
Difesa di Archia, 21
 
originale
 
[21] Mithridaticum vero bellum, magnum atque difficile et in multa varietate terra marique versatum, totum ab hoc expressum est: qui libri non modo L. Lucullum, fortissimum et clarissimum virum, verum etiam populi Romani nomen inlustrant. Populus enim Romanus aperuit Lucullo imperante Pontum, et regiis quondam opibus et ipsa natura et regione vallatum: populi Romani exercitus, eodem duce, non maxima manu innumerabilis Armeniorum copias fudit: populi Romani laus est urbem amicissimam Cyzicenorum eiusdem consilio ex omni impetu regio atque totius belli ore ac faucibus ereptam esse atque servatam: nostra semper feretur et praedicabitur L. Lucullo dimicante, cum interfectis ducibus depressa hostium classis, et incredibilis apud Tenedum pugna illa navalis: nostra sunt tropaea, nostra monimenta, nostri triumphi. Quae quorum ingeniis efferuntur, ab eis populi Romani fama celebratur.
 
traduzione
 
21 Archia ha gi? raccontato tutta la grande, difficile guerra contro Mitridate, svoltasi, tra alterne vicende, per terra e per mare. Il libro pone in ottima luce non solo Lucio Lucullo, uomo molto forte e famoso, ma anche il nome del popolo romano. ? stato infatti l'esercito di Roma agli ordini di Lucullo ad aprire la via del Ponto, un tempo difeso dalla natura stessa dei luoghi e dalle forze armate del re; guidato dallo stesso comandante, ? stato l'esercito del popolo romano a sbaragliare con poche truppe le innumerevoli forze degli Armeni; ? vanto del popolo romano avere salvato dagli attacchi del re la citt? amica di Cizico per l'avvedutezza dello stesso Lucullo, e averla strappata dalle fauci insaziabili di una guerra feroce; sempre sar? detta nostra e sar? celebrata quella incredibile battaglia navale presso Tenedo - anche l? combatteva Lucio Lucullo - nella quale la flotta nemica fu affondata e uccisi tutti i comandanti. Nostri sono i trofei, nostri i monumenti, nostri i trionfi. E quelli che con la loro arte esaltano queste imprese, celebrano la gloria del popolo romano.
 

aggiungi questa pagina ai preferiti aggiungi ai preferiti imposta progettovidio come pagina iniziale imposta come pagina iniziale  torna su

tutto il materiale presente su questo sito è a libera disposizione di tutti, ad uso didattico e personale, non profit/no copyright --- bukowski

  HOMEPAGE

  SEGNALA IL SITO

  FAQ 

ideatore, responsabile e content editor NUNZIO CASTALDI (bukowski)
powered by www.weben.it

Licenza Creative Commons
i contenuti di questo sito sono coperti da Licenza Creative Commons