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Progetto
Ovidio - database
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autore
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brano
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Cicerone
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Difesa di Marcello , 5
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originale
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5. Soleo saepe ante oculos ponere, idque libenter crebris usurpare sermonibus, omnis nostrorum imperatorum, omnis exterarum gentium potentissimorumque populorum, omnis clarissimorum regum res gestas, cum tuis nec contentionum magnitudine nec numero proeliorum nec varietate regionum nec celeritate conficiendi nec dissimilitudine bellorum posse conferri; nec vero disiunctissimas terras citius passibus cuiusquam potuisse peragrari, quam tuis non dicam cursibus, sed victoriis lustratae sunt.
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traduzione
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5 Spesso mi figuro un pensiero e volentieri continuo a ripeterlo nelle mie conversazioni: tutte le imprese dei nostri condottieri, tutte quelle delle nazioni straniere e dei popoli pi? potenti, tutte quelle dei pi? famosi re non potrebbero essere paragonate con le tue n? per la rilevanza degli scontri n? per il numero dei combattimenti n? per la variet? delle zone geografiche n? per la rapidit? dell'azione n? per la diversit? della tattica; senza contare che nessuno nel suo cammino avrebbe potuto percorrere regioni pi? distanti pi? velocemente di quanto tu le abbia battute, non dico nelle tue marce, ma addirittura con le tue vittorie.
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