Cerca |
|
|
|
Progetto
Ovidio - database
|
|
|
|
autore
|
brano
|
|
Cicerone
|
Difesa di Marcello , 12
|
|
originale
|
|
12. at haec [tua iustitia et lenitas animi] florescet cotidie magis, ita ut quantum tuis operibus diuturnitas detrahet, tantum adferat laudibus. Et ceteros quidem omnis victores bellorum civilium iam ante aequitate et misericordia viceras:hodierno vero die te ipsum vicisti. Vereor ut hoc, quod dicam, perindeintellegi possit auditum atque ipse cogitans sentio: ipsam victoriam vicissevideris, cum ea quae illa erat adepta victis remisisti. Nam cum ipsiusvictoriae condicione omnes victi occidissemus, clementiae tuae iudicioconservati sumus. Recte igitur unus invictus es, a quo etiam ipsius victoriaecondicio visque devicta est.
|
|
traduzione
|
|
12 ma la giustizia e la mitezza che hai mostrato oggi fioriranno ogni giorno di pi?, cos? tutto ci? che il tempo sottrarr? alle tue gesta, lo aggiunger? alla tua gloria. E? vero, tu avevi vinto con la tua equit? e la tua clemenza i vincitori di tutte le altre guerre civili: oggi per? hai vinto te stesso. Temo che queste mie parole non possano essere intese da voi che ascoltate cos? come io le concepisco nella mia mente: mi pare che tu abbia vinto la stessa vittoria nel momento in cui hai restituito ai vinti ci? che essa aveva loro tolto. Infatti, quando in base al diritto proprio della stessa vittoria noi tutti, che siamo stati sconfitti, secondo le convenzioni eravamo morti, siamo stati graziati per decisione della tua clemenza. Corretto dunque chiamare invit soltanto colui che ha sconfitto del tutto anche il diritto spietato della stessa vittoria.
|
|
|
|
tutto
il materiale presente su questo sito è a libera disposizione di tutti,
ad uso didattico e personale, non profit/no copyright --- bukowski
|
|
|