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Progetto
Ovidio - database
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autore
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brano
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Cicerone
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Difesa di Marcello , 15
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originale
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15. Quod quidem meum consilium minime obscurum fuit.Nam et in hoc ordine integra re multa de pace dixi, et in ipso bello eademetiam cum capitis mei periculo sensi. Ex quo nemo iam erit tam iniustusexistimator rerum, qui dubitet quae Caesaris de bello voluntas fuerit, cumpacis auctores conservandos statim censuerit, ceteris fuerit iratior. Atque idminus mirum fortasse tum, cum esset incertus exitus et anceps fortuna belli:qui vero victor pacis auctores diligit, is profecto declarat se maluisse nondimicare quam vincere.
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traduzione
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15 E di certo questo mio intendimento non fu per nulla nascosto: in questa assemblea, quando la situazione non era ancora precipitata, io ho parlato a lungo della pace e perfino durante la guerra la pensavo allo stesso modo, anche col rischio della mia vita. Di conseguenza nessuno vorr? considerare i fatti in modo tanto parziale da non sapere ancora bene quali siano state le intenzioni di Cesare sulla guerra, dal momento che ha pensato subito di dover graziare i fautori della pace, ma si ? dimostrato piuttosto risentito nei confronti degli altri. E questo suo proposito poteva forse sembrare non troppo strano allora, dato che l'esito della guerra pareva incerto e alterne le vicende: in realt? chi da vincitore apprezza i fautori della pace, costui sicuramente dimostra che avrebbe preferito non combattere piuttosto che vincere.
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