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Progetto
Ovidio - database
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autore
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brano
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Cicerone
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Difesa di Marcello , 23
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originale
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23. Si vero ad humanos casus incertosque motus valetudinis sceleris etiam accedit insidiarumque consensio, quem deum, si cupiat, posse opitulari rei publicae credamus? [VIII] Omnia sunt excitanda tibi, C. Caesar, uni, quae iacere sentis, belli ipsius impetu, quod necesse fuit, perculsa atque prostrata: constituenda iudicia, revocanda fides, comprimendae libidines, propaganda suboles: omnia, quaedilapsa iam diffluxerunt, severis legibus vincienda sunt.
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traduzione
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23 Se poi alle vicende umane e al mutevole stato di salute aggiungiamo anche l'accordo criminale per ucciderti, quale dio crediamo che, anche volendo, potrebbe aiutare la repubblica? [VIII] Tu soltanto, C. Cesare, devi risollevare tutto quanto ti rendi conto che, per l'effetto devastante della stessa guerra, giace a terra completamente abbattuto, come era inevitabile che avvenisse: devi riordinare l'amministrazione della giustizia, ristabilire il credito, frenare il malcostume, favorire l'incremento demografico, ristrutturare con leggi severe tutte le istituzioni che sono ormai decadute e andate in rovina.
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