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Progetto
Ovidio - database
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autore
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brano
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Cicerone
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Difesa di Marcello , 34
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originale
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34. Quod autem summae benevolentiae est, quaemea erga illum omnibus semper nota fuit, ut vix C. Marcello, optimo etamantissimo fratri, praeter eum quidem cederem nemini, cum id sollicitudine,cura, labore tam diu praestiterim, quam diu est de illius salute dubitatum,certe hoc tempore, magnis curis, molestiis, doloribus liberatus, praestaredebeo. Itaque, C. Caesar, sic tibi gratias ago, ut omnibus me rebus a te nonconservato solum, sed etiam ornato, tamen ad tua in me unum innumerabiliamerita, quod fieri iam posse non arbitrabar, maximus hoc tuo facto cumulus accesserit.
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traduzione
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34 E poi, dato che per tanto tempo quanto si ? dubitato della sua salvezza io ho mostrato con la mia ansia, la mia preoccupazione, il mio impegno, il sentimento di un infinito affetto - e che ci sia stato da parte mia verso di lui tutti l'hanno sempre saputo, al punto che in ci? non ero secondo di certo a nessuno, e a malapena ero secondo a suo fratello C. Marcello, ottima persona e a lui molto legato -, tanto pi? lo devo mostrare in questa circostanza, visto che sono stato liberato dalle grandi preoccupazioni, dai fastidi, dalle amarezze. Pertanto, C. Cesare, ti rendo grazie; e in tal modo, sebbene io sia stato da te non soltanto graziato sotto ogni riguardo ma anche onorato, con tutto ci?, ai tuoi innumerevoli meriti verso di me solo, si ? aggiunto - cosa che ormai non pensavo potesse avvenire - con questo tuo gesto il pi? degno coronamento.
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